NATALE, tradizioni. Ormai a Roma il silvisarcasmo è divenuto un «must», tuttavia Fotovoltacchio fa egualmente la sua «porca figura»

Dopo il povero «Spelacchio» di raggiana memoria, appassito a causa dei diuturni scherni popolari alimentati dall’allora opposizione, adesso è la volta del nuovo albero addobbato di luminarie alimentate da energia prodotta da pannelli fotovoltaici, accese ieri dal sindaco della Capitale e dell’amministratore delegato di Acea

In principio fu Spelacchio, lo sfortunato ma indomito albero di natale piantato dalla Giunta Raggi, oggetto di facile scherno da parte dei detrattori (probabilmente più delle forze al governo della città che della povera pianta di Piazza Venezia) e divenuto simbolo di un’era politica. Adesso è la volta di «Fotovoltacchio», albero di natale della Giunta Gualtieri che, nelle intenzioni di chi lo ha fatto piantare, dovrebbe rappresentare un simbolo di «pace e risparmio energetico».

LA LINFA VITALE DI FOTOVOLTACCHIO

Già, poiché le luminarie che rendono fantasmagorico Fotovoltacchio innestano la loro presa di alimentazione in un impianto fotovoltaico da 16 kWp dedicato che è stato installato direttamente nelle aiuole di Piazza Venezia, non lo fanno dunque nella rete elettrica, che tanto preoccupa di questi tempi a causa delle carenze dovute agli effetti della guerra in Ucraina e alla temuta impronta carbonica da elettrogenerazione. Non è stato casuale, quindi, che assieme al sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, a premere l’interruttore ci fossero anche Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea e i due elementi apicali della Fao, il direttore generale Qu Dongyu e il vicedirettore generale Maurizio Martina.

L’INIZIATIVA DELLA GIUNTA GUALTIERI

Lo stesso Gualtieri ha illustrato lo spirito e la tecnologia alla base dell’iniziativa: «Il tradizionale albero di natale di Piazza Venezia è alimentato per la prima volta da pannelli fotovoltaici, che permetteranno un risparmio energetico fino a 27 kWh al giorno e una contestuale riduzione  quotidiana delle emissioni di CO² di oltre 17 chilogrammi. Una scelta forte e innovativa che non è soltanto simbolica, me che vuole rappresentare l’impegno di Roma nel promuovere con forza una cultura della sostenibilità». Il progetto Alberi di natale green prevede l’installazione di altri alberi in ognuno dei quattordici municipi della città.

PEDALA CON NOI E ILLUMINA IL NATALE

L’ulteriore novità di questo natale 2022 è stata invece illustrata dalla Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, che è promotrice dell’altra parallela iniziativa, Pedala con noi e illumina il natale. «Quest’anno – afferma la Celli – anche in Piazza del Campidoglio tornerà l’albero di natale, ma con una particolarità: chiunque potrà contribuire a illuminare la stella cometa pedalando su di una bicicletta generatore elettrico che resterà ai piedi dell’albero per tutta la durata delle festività. Martedì 13 dicembre alle ore 18:30 è prevista la cerimonia di accensione, durante la quale sei biciclette verranno installate sulla piazza allo scopo di fornire l’energia necessaria a illuminare l’albero».

UN MESSAGGIO PER LA SOSTENIBILITÀ

Sarà la stessa Celli, che è stata per anni danzatrice, a salire per prima in sella assieme al sindaco ai consiglieri capitolini e tutti coloro che vorranno partecipare. «L’Assemblea capitolina – ha ella aggiunto – intende lanciare un messaggio simbolico in tema di sostenibilità, risparmio energetico e benessere fisico. Dimostriamo che pedalare non solo fa bene alla nostra salute, ma che esistono forme alternative per produrre energia. Perché la lotta al cambiamento climatico deve diventare un impegno per tutti i governi e per tutti i cittadini. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa: il Gabinetto del sindaco, il Dipartimento Ambiente, Zètema, Ufficio grandi eventi, Tetes de Bois con la loro idea del palco a pedali e, ovviamente, i miei collaboratori».

ABIES NORDMANNIANA

L’albero, di tipo abies nordmanniana, sarà alto più di 6 mt, e verrà posizionato nella parte destra della piazza antistante la Cordonata. La cerimonia sarà presentata dall’attore Antonio Giuliani. Presente anche la Banda del Corpo della Polizia di Roma Capitale che eseguirà brani natalizi.

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