AFRICA, Comunità di Sant’Egidio. La visita del Presidente Mattarella a Maputo e il programma di aiuti DREAM

Il programma è un simbolo dello stretto legame l’Italia e il Mozambico

Featured Video Play Icon

Il 6 luglio scorso il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha visitato il centro DREAM di Zimpeto, situato nella periferia nord della capitale mozambicana Maputo. «Sono lietissimo di essere in questo centro – ha egli dichiarato -, è una forma di collaborazione molto importante tra i nostri due Paesi che mette al centro la persona. Ho visto il livello di eccellenza dei trattamenti, basta vedere questi bambini per capire le ragioni di questo impegno. Dream è il simbolo dei legami dei nostri Paesi. Sant’Egidio – aggiunge – testimonia il rapporto strettissimo tra i nostri due Paesi. Complimenti e grazie: il vostro è un contributo ai nostri due Paesi e all’umanità».

IL PROGRAMMA DREAM

Nel corso della visita la dottoressa Cacilda Massango, coordinatrice del Centro, ha avuto modo di ripercorrere la storia del programma DREAM, che quest’anno compie venti anni: «Centinaia di migliaia di madri sieropositive hanno avuto la gioia di far nascere i propri bambini liberi dall’AIDS – ha ella sottolineato -, ma oggi oltre che l’AIDS curiamo anche il diabete, l’ipertensione, il cancro alla cervice e molte altre malattie, la cura è veramente un sogno realizzato e questo ci spinge a nuove sfide, penso alle migliaia di tamponi e vaccinazione Covid-19 effettuate anche nelle zone più rurali del paese».

ZIMPETO

Il centro DREAM di Zimpeto si trova nel distretto di Ka Mabukwana, una delle aree più popolose e povere della città che conta 350.000 abitanti, dove le strutture sanitarie sono del tutto insufficienti. È un centro polivalente che comprende quattro sezioni specializzate: una per il trattamento dell’infezione da HIV e la prevenzione della trasmissione da madre a nascituro, una per la diagnosi precoce delle neoplasie delle donne, una per la cura della tubercolosi e una destinata alla lotta alla malnutrizione. Nel 2018 anche Papa Francesco lo ha visitato incontrando malati e personale di cura. Dal momento in cui sono stati disponibili i vaccini contro il Covid-19, il centro ha vaccinato i suoi cinquemila pazienti, il personale sanitario operante e una larga fetta di popolazione dell’area.

Condividi: