SOCIETÀ, giovani e comunicazione. Chiude con 8.500 presenze Internazionale Kids a Reggio Emilia: appuntamento all’anno prossimo

Guerra, femminismo, ambiente e politica: quaranta incontri sulla grande attualità al primo festival di giornalismo dedicato alle bambine e ai bambini

Si chiude con 8.500 presenze la seconda edizione di Internazionale Kids a Reggio Emilia, il primo festival italiano di giornalismo dedicato alle bambine e ai bambini. Organizzata dall’omonimo giornale che ogni mese porta in Italia il meglio della stampa straniera per giovani fra i sette e i tredici anni, dal Comune di Reggio Emilia e da Palazzo Magnani, la manifestazione ha registrato anche quest’anno il tutto esaurito e dà appuntamento all’anno prossimo.

I BAMBINI VOGLIONO CAPIRE IL MONDO

«Non dobbiamo aver paura di ragionare di guerra, femminismo, ambiente e politica con i più piccoli, non esistono temi che non sono alla loro portata. I bambini e le bambine hanno voglia di informarsi e di capire il mondo. Ogni anno restiamo sempre più sorpresi dalla loro curiosità. Ascoltare le loro domande e osservarli mentre passano da un incontro all’altro sperimentando autonomia e capacità di scelta è un messaggio di speranza verso il futuro», ha dichiarato Martina Recchiuti, caporedattrice di “Internazionale Kids” e organizzatrice del festival insieme ad Alberto Emiletti.

UMORISMO, INCONTRI, APPROFONDIMENTI

Dalle freddure di Pera Toons, l’autore di fumetti amatissimo dai teenager che è stato accolto dal giovane pubblico come una star, alla storia di sport e attivismo di Danielle Madam, campionessa giovanile del getto del peso che si è battuta per il diritto di cittadinanza agli italiani di seconda generazione. Dall’approfondimento sulla guerra con Andrea Pipino, giornalista di Internazionale, all’incontro sul femminismo con la ricercatrice Marie Moïse. Dalla conferenza sull’importanza dei dati con Donata Columbro, divulgatrice e giornalista, all’incontro, in collaborazione con Iren, con il fondatore di Geopop Andrea Moccia sul riciclo dei rifiuti per un futuro sostenibile.

A MERENDA MELE BIOLOGICHE

Ha chiuso il festival il deejay Cosmo sulle note dei suoi brani più famosi. Non sono mancati gli incontri pensati per gli adulti, come quello su scuola e formazione a cura Enel Cuore  e quello con la redazione di Internazionale Kids, Giacomo Petitti di Roreto dell’Ong Mani Tese e Carla Rinaldi presidente della Fondazione Reggio Children che si sono confrontati su come parlare di attualità e di pace alle bambine e ai bambini. I piccoli ospiti hanno anche partecipato a due pic nic animati dalla redazione di Internazionale Kids, dalla musica dei giovani musicisti del Cepam di Reggio Emilia e dai giochi di società di Asmodee. A merenda le mele biologiche di Alce Nero.

MINICONFERENZE E LABORATORI

Quaranta le miniconferenze nel corso delle quali sono stati approfonditi i grandi temi dell’attualità, a cui si sono aggiunti anche dieci laboratori, dalla manutenzione della bicicletta con Bicibox a Fabulous Plastic realizzato da Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro. Ma non è tutto, a coinvolgere i ragazzi e le ragazze che per tre giorni hanno animato i Chiostri di San Pietro nel cuore della città e gli spazi del Palazzo dei Musei, anche le visite guidate e lo spettacolo serale di luci e musica alla Centrale Idrica Iren di Reggio Emilia, comunemente chiamata “l’Acquedotto” e la mostra “Kene: didascalie d’autore” un’esposizione in collaborazione con la Fondazione Pianoterra.

UN EVENTO DI SUCCESSO

«La seconda edizione del Festival di Internazionale Kids è stata un successo, sancito dalle migliaia di partecipanti e dalla qualità riconosciuta dell’iniziativa – ha detto il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Il nostro grazie va agli organizzatori per aver scelto Reggio Emilia e alle tante ragazze e ragazzi che hanno trasformato la città in questi giorni, con la loro curiosità e vivacità, con il loro stupore del conoscere. È bellissimo pensare ad una città che offre opportunità ai più piccoli, per misurarsi con le informazioni, con i fatti del mondo, ascoltando, discutendo, crescendo. È una bellissima esperienza di educazione, cultura e soprattutto di civiltà. Uno stimolo ad andare avanti in questa direzione».

REGGIO EMILIA CITTÀ IDEALE

Si chiude la seconda edizione  di Internazionale Kids dopo tre giorni di grande partecipazione. Reggio Emilia, grazie agli amici di Internazionale, si conferma ancora una volta città ideale per attenzione e cura verso le nuove generazioni, una comunità educante dove istituzioni, famiglie e ragazzi, attraverso il confronto e l’ascolto affrontano insieme i tanti interrogativi del tempo presente e futuro», ha dal canto suo sottolineato Davide Zanichelli, direttore della Fondazione Palazzo Magnani.

CREDITI

Il festival di Internazionale Kids, promosso da Internazionale Kids, Internazionale, Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani, è realizzato grazie allo sponsor Iren e al sostegno fornito da Enel Cuore onlus, Fondazione Pianoterra, Save the Children e Asmodee. L’evento vienbe reso possibile dalla collaborazione con Fondazione Reggio Children, Pause Atelier dei Sapori, Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia Città Senza Barriere, Reggio Children srl, Remida, Laboratori Aperti, Chiostri di San Pietro e Musei Civici di Reggio Emilia; sponsor tecnico è Alce Nero.

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