Come costruire relazioni professionali efficaci con partner stranieri? Come affrontare un colloquio di selezione con una multinazionale? Come presentarsi a un incontro commerciale con persone che hanno una cultura diversa dalla nostra? E ancora, come preparare un meeting online e quando organizzare un business lunch? Sono alcune delle domande che trovano risposta nel saggio “International Business Etiquette” di Sibyl von der Schulenburg, scrittrice e imprenditrice nel settore delle telecomunicazioni, volume edito per i tipi di Golem Edizioni.
GLI STRUMENTI ADATTI
«Spesso – afferma l’autrice – tendiamo a sottovalutare la cultura e le abitudini delle persone che incontriamo, dal vivo o virtualmente, per lavoro. Alcuni comportamenti o atteggiamenti errati, però, rischiano di compromettere una trattativa commerciale o l’esito di un colloquio di selezione perché non consoni ai costumi di un certo paese. Nel corso della mia carriera ho viaggiato tra Oriente e Occidente e ho rilevato una serie di differenze, a volte quasi impercettibili, a volte abissali, che in un presente che è sempre più globale e connesso non possono venire trascurate, pena il rischio di veder sfumare un affare. Così come tutte le competenze, anche il galateo degli affari si può apprendere, occorre soltanto avere a disposizione gli strumenti adatti per farlo e International Business Etiquette è uno di questi».
MERCATO GLOBALE E INTELLIGENZA INTERCULTURALE
Conoscere le abitudini e le regole per superare le differenze culturali: l’intelligenza interculturale è la chiave per non commettere errori imperdonabili quando si interagisce con culture differenti. Avere a disposizione un mercato potenzialmente globale è certamente una grandissima opportunità, ma sapere come comportarsi nelle diverse situazioni può rappresentare un grande vantaggio, soprattutto nel corso dei primi incontri, favorendo la creazione di rapporti di collaborazione e fiducia, indispensabili per il successo del business. «Lavorare con l’estero – aggiunge la von der Schulenburg – rappresenta una grandissima occasione di crescita personale e professionale, ma è importante conoscere abitudini e usanze delle persone con le quali si interagisce per evitare di commettere errori o, nei casi peggiori, offendere il proprio interlocutore. Ci sono paesi, pensiamo ad esempio al Giappone, alla Corea del Sud, che hanno regole completamente diverse dalle nostre e che non possono essere ignorate. Non tenere in considerazione norme di comportamento che sono ritenute basilari porta a un unico risultato: il fallimento della trattativa commerciale o del colloquio».
BUSINESS ETIQUETTE: UNA MATERIA SPESSO FRAINTESA
International Business Etiquette: in un saggio tutti i consigli ed esempi pratici per avere successo in qualunque parte del mondo. Edito da Golem Edizioni e disponibile online e nelle librerie a partire dal 31 marzo 2022, il libro di Sibyl von der Schulenburg affronta il tema della Business Etiquette, materia spesso fraintesa, dal punto di vista della psico-sociologia, per provare a colmare il gap tra le varie culture e dare uno strumento davvero utile a coloro che, per lavoro, si trovano a interagire giornalmente con persone che provengono da ogni parte del globo. Matilde Marandola, presidente nazionale di AIDP (Associazione Italiana per la direzione del personale), ha prefato il saggio evidenziando come esso costituisca un vero e proprio excursus nelle dinamiche quotidiane della vita lavorativa. Un vero e proprio viaggio che offre ai lettori la possibilità di immedesimarsi e riconoscersi negli episodi narrati dalla scrittrice.
LA PRIMA IMPRESSIONE È QUELLA CHE CONTA
«All’interno del saggio – conclude l’autrice – racconto l’origine della definizione di business etiquette, approfondisco i concetti di hard e soft skill, sempre più centrali nella scelta di un candidato, infine, spiego come si crea la famosa prima impressione in ciascuno di noi. Affronto, poi, i vari aspetti del saluto, dell’abbigliamento, del linguaggio, del business talk o degli incontri a tavola, nelle sale riunioni o nei campi da golf. Ho raccolto in queste pagine tutta la mia esperienza professionale per dare consigli pratici, senza cadere però in un banale elenco di cosa fare e cosa non fare».