Oltre cento leader convenuti a Glasgow da tutto il mondo per la COP26 si sono impegnati, a vario titolo e con diverso slancio, a bloccare e quindi invertire il processo di deforestazione e di degrado del suolo entro la fine del decennio, allo scopo di contribuire ad affrontare la crisi climatica, la salute delle foreste del mondo è in cima all’agenda politica. La missione sulla biomassa annunciata dall’ESA svolgerà presto un ruolo chiave nel monitoraggio relativo allo stato delle foreste e dei loro mutamenti nel tempo, una base ulteriore di conoscenza del ciclo del carbonio. Il lancio è previsto per il 2023, dunque la missione si trova ora nelle sue ultime fasi di sviluppo, avendo recentemente superato diversi passaggi chiave.