ECONOMIA, risparmio e crescita. La potenziale gigantesca risorsa per finanziare il sistema produttivo permane «congelata» (2)

Da qualche tempo in Italia si registra un forte aumento dei depositi bancari, si tratta di circa 2.000 miliardi di euro; durante il periodo della pandemia il tasso di risparmio è schizzato al 15,6%, con la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane incrementata di 120 miliardi rispetto al 2019. Come è possibile, dunque, «scongelare» questa montagna di depositi al fine di alimentare la crescita economica del Paese? Le interviste televisive di “Italia Informa” con Giulio Centemero e Barbara Lunghi realizzate da Giuseppe Castellini

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Come far passare il grande risparmio degli italiani, pari a duemila miliardi di euro giacenti «oziosamente» nei depositi bancari, risorse che non vengono utilizzate quale leva di crescita e sviluppo dell’economia?

È il grande tema del rilancio della crescita economica e della ripresa del Paese dopo la crisi provocata dalla pandemia, un tema puntualmente affrontato nel corso della trasmissione “Le interviste di qualità”, andata in onda lo scorso venerdì 5 novembre su TGR Canale 11 e, dal sabato seguente, anche in altre emittenti regionali.

AIM ITALIA

Stavolta sono intervenuti l’onorevole Giulio Centemero (capogruppo della Lega presso la Commissione parlamentare Finanze della Camera dei Deputati) e Barbara Lunghi (responsabile del Primary Market Manager di Borsa Italiana). Come anticipato, le interviste sono opera di Giuseppe Castellini, direttore di “Italia Informa”, magazine di economia e finanza edito da Gedecom, esse sono state registrate in occasione del convegno organizzato da Assoaim, l’associazione di categoria delle società quotate in si AIM Italia. Da AIM a Euronext: prospettive  del mercato italiano di crescita per le piccole e medie imprese (Pmi), questo il titolo dell’evento che ha avuto luogo a Milano nella sede di Borsa Italiana.

AIM Italia è il mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana per la quotazione delle Pmi, che conta attualmente 140 società quotate con un fatturato complessivo pari a 5,2 miliardi di euro e una capitalizzazione di borsa di 7,1 miliardi (3,9 miliardi di capitale raccolto attraverso Ipo, l’offerta pubblica iniziale).

ATTRAZIONE DI CAPITALI UTILI

Oggi Assoaim rappresenta 55 delle 140 società quotate, oltre a una ventina di aderenti appartenenti al l’ecosistema AIM, ovvero advisors, nomad, studi legali, società di revisione e comunicazione che operano su AIM. Si è trattato di un grande successo, sia per numero di società quotate che la crescita dei loro dati economici, ben oltre le medie di mercato, divenendo un forte attrattore di capitali utili alla crescita delle Pmi a elevato potenziale di crescita.

Questo in un momento cruciale, nel quale si sta scrivendo un nuovo capitolo della storia dei mercati dei capitali europei, con il completamento dell’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana da parte di Euronext al posto della precedente proprietà britannica.

Di seguito il link per l’intervista con Barbara Lunghi, realizzata dal collega Giuseppe Castellini per “Italia Informa”: https://youtu.be/o5cymU9_leY

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