DIFESA, industria. Fincantieri: varata al Muggiano la terza corvetta per il Qatar

La «Al Khor» è la terza unità della classe «Al Zubarah», commissionata al gruppo italiano della cantieristica dal ministero di Doha nel quadro del programma di potenziamento della componente navale del proprio strumento militare. La consegna alla marina militare dell’emirato del Golfo è prevista entro il prossimo anno

Ha avuto luogo oggi presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) il varo tecnico della corvetta “Al Khor”, terza unità della classe “Al Zubarah”, commissionata a Fincantieri dal ministero della Difesa del Qatar nel quadro del programma di potenziamento navale dello strumento militare di Doha, unità la cui consegna all’emirato del Golfo è prevista il prossimo anno.

VARO TECNICO AL MUGGIANO

Alla cerimonia, svoltasi in formato ristretto nel rispetto delle prescrizioni sanitarie anti-contagio, hanno preso parte lo Staff Brigadier General Abdulla Ali al-Mazroey (vice Comandante della Qatar Emiri Navy e Comandante della Qatar Emiri Navy Flotilla), l’Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio (Comandante Marittimo Nord) e Marco Acca (vice Direttore Generale della Divisione navi militari di Fincantieri).

Le unità navali, progettate sulla base del dettato regolamentare RINAMIL, saranno altamente flessibili e in grado di esprimere capacità di assolvimento di molteplici missioni, spazianti dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare al combattimento. Lunghe 107 metri e larghe 14,70, verranno propulse da un sistema combinato diesel e diesel (CODAD) che gli consentirà il raggiungimento di una velocità massima di pari a 28 nodi, mentre il numero massimo di persone ospitabili a bordo è 112.

Le corvette potranno inoltre imbarcare mezzi veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat), caricandoli a bordo per mezzo di una gru laterale e di una rampa situata all’estrema poppa. Il ponte di volo e l’hangar verranno attrezzati allo scopo di accogliere un elicottero NH90.

SFUMA LA COMMESSA GRECA

Per il maggiore gruppo industriale italiano della cantieristica navale a una notizia buona ne è tuttavia corrisposta più o meno contestualmente una meno buona, quella del non positivo esito della gara indetta dalla Difesa greca relativa a tre fregate più un’altra in opzione, commessa che si è aggiudicata la francese Naval Group. Una mancata assegnazione in qualche modo attesa, se si considerano le voci circolate nei giorni scorsi e prontamente raccolte anche dagli operatori finanziari.

Si tratta di un contratto del valore stimato di tre miliardi di euro, che nelle sue clausole include la fornitura al committente del supporto logistico e dei servizi erogati successivamente alla vendita delle unità. In questa fase finale della selezione attuata dal governo di Atene, Fincantieri si era trovata in una short list assieme ai due concorrenti Naval Group e Damen.

Ad avviso degli analisti di mercato, seppure costituisca un fatto negativo, questa mancata commessa non rivestirebbe comunque gli aspetti di una tragedia, poiché per un soggetto delle capacità come Fincantieri lo specifico settore, in particolare il segmento delle fregate, offre numerose altre opportunità, dunque prospettive di crescita nel medio termine. Infatti, il Gruppo vanta un non indifferente portafoglio ordini nel medio periodo, pur in un momento, quello attuale, caratterizzato da tensioni sui prezzi delle materie prime e da problematiche evidenziate a livello mondiale dalle catene logistiche.

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