TURISMO, mare. La Riviera adriatica che non ti aspetti: nasce il sito per viaggiatori rivieradibellezza.it

È il nuovo web magazine dedicato al turismo esperienziale della Riviera adriatica, Francesco Piersimoni e Barbara Canducci, fondatori e titolari di Adrias Online, lo hanno presentato ieri

Un nuovo format editoriale dedicato a chi sceglie di fare della propria vacanza nella riviera adriatica un viaggio con una forte identità esperienziale; RivieradiBellezza.it è un web-magazine nato per fornire spunti, idee e suggerimenti di attività che possono rendere unica, insolita e non banale la permanenza in una delle località marittime più amate dagli italiani. A firmare il progetto è Adrias Online, una delle principali agenzie di marketing e comunicazione italiane verticali dedicate al settore turistico.

Riviera di Bellezza è un prodotto editoriale che guida e consiglia al turista gli itinerari da percorrere per vivere un’autentica esperienza di soggiorno. Il materiale pubblicato è inedito, i testi sono articoli redatti da copy professionisti e le immagini sono scattate da fotografi esperti che hanno viaggiato per i territori e desiderano, con i loro racconti fotografici, far vivere un’idea di vacanza.  “Parliamo di bellezza! Noi desideriamo raccontarla con contenuti di qualità, storytelling, materiale visivo che possa generare empatia con i nostri lettori” spiega Barbara Canducci  di Adrias Online.

PARLIAMO DI BELLEZZA!

Il nome del progetto nasce da uno studio condotto per conto di Adrias Online da Dubo, agenzia di comunicazione di Rimini. “Grazie a dati e analisi, abbiamo avuto conferma che, di fronte alla complessità dell’offerta di Rimini, della Romagna e della Riviera Adriatica in generale, formata da mare, storia, monumenti, prodotti enogastronomici, natura, borghi, castelli. I turisti la descrivono, semplicemente, con la parola “bella”, un aggettivo presente anche nella toponomastica di alcune zone: Bellariva, Rivabella, Bella Rimini. Questa parola rappresenta anche il simbolismo della Romagna, da sempre raffigurato da diversi personaggi femminili, pensiamo per esempio al manifesto realizzato nel 1922 da Marcello Dudovich a Manara.

Queste le riflessioni che hanno portato all’ideazione del naming del progetto” spiega Andrea Cavallotti, Co-fondatore & Creative Director di Dubo.

“Il web magazine pone l’esperienza al centro di una vacanza: prima le persone s’innamorano di una località e delle sue peculiarità e, in un momento successivo, prenotano in una delle strutture.  Da qui il richiamo nel nome alla Riviera che abbraccia Romagna, Marche e Abruzzo  proponendo ai turisti idee e suggerimenti per poter vivere pienamente queste destinazioni, mostrando luoghi meno noti, raccontando storie e aneddoti sconosciuti, spiegando tradizioni e abitudini locali e, insieme, suggerendo le diverse esperienze che un luogo ha la possibilità d’offrire, così da rendere la vacanza unica e speciale”.

LE RUBRICHE INFORMATIVE

La linea narrativa del portale è orientata a guidare il visitatore attraverso le sezioni “Esplora il territorio”, “Pianifica la vacanza” e “Scopri le attività”.

La prima serve per avere una panoramica delle peculiarità della zona, identificando i maggiori punti di interesse a seconda dei propri gusti: dalla visita alle città storiche ai borghi tipici; dalla scoperta dei peculiari paesaggi naturali alle bellezze del litorale.

La sezione dedicata alla pianificazione consente invece di entrare in contatto diretto con diverse tipologie di strutture ricettive sul territorio che possano soddisfare varie aspettative. Qui l’utente inoltre può trovare indicazioni relative alla logistica degli spostamenti. Infine, il cuore del sito web:  la sezione “Scopri le attività” per essere aggiornati sugli eventi, i percorsi insoliti, le curiosità e gli aspetti caratteristici del territorio, per programmare una vacanza personalizzata focalizzate sulle esperienze.

NON SOLO MOVIDA: GLI ANGOLI NASCOSTI DELLA RIVIERA ADRIATICA

Adrias Online è un’agenzia sita in Riviera e ha investito nel progetto consapevole dei tanti aspetti del territorio che non tutti conoscono, rimanendo ancorati alla concezione classica che qui si venga esclusivamente per movida e mare.  Tra le esperienze suggerite vi sono i luoghi dove vedere i cinque tramonti più belli o suggerimenti per passare una giornata all’insegna di un turismo slow e dai ritmi lenti e meditativi.

“Alcuni ancora pensano che vi siano solo la spiaggia, la buona tavola e l’ospitalità tipica. Certo, queste sono le fondamenta della nostra storia turistica, ma c’è anche molto altro. Penso al Parco del Mare, a Rimini che è candidata Capitale per la Cultura 2024, ai borghi dei nostri entroterra che sono fra i più premiati con le bandiere Arancioni del Touring Club” spiega Barbara.

Oggi il turismo esperienziale è una realtà. “I souvenir, in un’epoca in cui la personalizzazione è forte e presente per quasi tutte le tipologie di prodotti, sono le emozioni associate a un’esperienza originale, autentica e personalizzata. Se una volta la nostra offerta balneare era sufficiente, ora complice il digitale e le tecnologie, le aspettative sono differenti.  Il turismo dei prossimi anni non potrà essere un’eccezione. Sarà importante imparare a diversificare l’offerta”.

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