POLITICA, Recovery Fund. PNRR approvato dal Consiglio dei ministri; Draghi in precedenza aveva sbloccato l’impasse con l’Unione europea

Sul «superbonus» pressing del M5s, che ne richiede la proroga al 2023; anche il Partito Democratico è in pressing per la sua proroga e per inserire nel PNRR condizionalità per l'occupazione di donne e giovani

Il colloquio del Presidente avuto dal Consiglio dei ministri Mario Draghi con Ursula Von Der Leyen ha sbloccato l’impasse nell’interlocuzione con la Commissione europea, una situazione che aveva portato allo slittamento dei lavori del Consiglio dei ministri.

Draghi ha garantito l’impegno italiano alle riforme, cioè il cambio di passo necessario a garantire il rilancio e la crescita del Paese.

Tuttavia, dalla maggioranza si segnalano criticità sulla richiesta di proroga estesa al 2023 del cosiddetto superbonus, un punto definito «essenziale» dall’ex inquilino di Palazzo Chigi Giuseppe Conte, che per la prima volta è intervenuto su un tema di governo nella sua nuova veste di leader dei pentastellati.

Allo specifico riguardo fonti di Forza Italia hanno fato trapelare la notizia che il ministro Mariastella Gelmini avrebbe ricevuto assicurazioni dal ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco che le risorse per il 2023 «saranno indicate dalla prossima legge di bilancio».

«Per il M5s sarà molto difficile dire sì al Pnrr qualora non dovessero arrivare garanzie su questa estensione” del superbonus al 2023, “perché una brusca interruzione del percorso avviato avrebbe effetti nefasti su una macchina virtuosa che si è appena messa in moto. Il presidente Draghi lanci un segnale e si impegni subito davanti al Parlamento: bisogna dare certezze tanto alle imprese tanto ai cittadini», questo hanno scritto in una nota i senatori M5s membri della Commissione Industria Gianni Girotto, Cristiano Anastasi, Gianluca Castaldi, Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Sergio Vaccaro.

«Sul superbonus si sta andando avanti e bene. Può essere una svolta vera. La Regione Lazio ha lanciato un piano da 330 milioni per rigenerare dal punto di vista energetico 12.000 case popolari nelle periferie di Roma. Uno dei più grandi investimenti sulla rigenerazione urbana nella storia della Capitale», lo ha dichiarato il presidente della Regione Nicola Zingaretti, che ha aggiunto che: «Per tutto il Lazio arriveremo a stanziare un investimento di almeno un miliardo di euro per uno dei più importanti cantieri di trasformazione green in Italia. È molto importante che il Governo proroghi fino al 2023 uno strumento rivoluzionario».

Il Partito Democratico è in pressing per la proroga del Superbonus al 2023 e per inserire nel PNRR condizionalità per l’occupazione di donne e giovani.

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