SOCIETÀ, analisi. Eurispes.it

Gli argomenti trattati questa settimana dall’istituto di ricerca

Il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, relatore alla tre giorni di studio, analisi e monitoraggio dei fenomeni mafiosi promosso dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis

Si è aperta stamane la Prima giornata di studio, analisi e monitoraggio dei fenomeni mafiosi in Italia. Una conferenza di tre giorni organizzata dal Dipartimento di analisi, studio e monitoraggio dei fenomeni criminali e mafiosi della Pontificia Academia Mariana Internationalis (https://www.pami.info/dipartimento) che vedrà alternarsi studiosi, magistrati e rappresentanti delle Forze dell’ordine impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.

Tema centrale dell’incontro «La presenza e l’evoluzione delle mafie autoctone e straniere nel nostro Paese», da affrontare anche facendo riferimento al richiamo di Papa Francesco, proprio durante l’Angelus di ieri. Nella Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, infatti, il Pontefice ha voluto sottolineare ancora una volta che le mafie sono «contrarie al Vangelo» e vanno combattute nel loro intento di scambiare «la fede con l’idolatria».

I saluti di apertura sono affidati al presidente della Pontificia Accademia mariana internazionale, Stefano Cecchin, al Rettore Magnifico della Pontificia Università Antonianum, Agustin Hernandez, e al Procuratore generale della Cassazione Militare, Maurizio Block.

All’interno della sessione pomeridiana, a partire dalle ore 15,30, è previsto l’intervento del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, nell’àmbito dell’incontro che vedrà tra gli altri relatori i Procuratori aggiunti della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Russo e Maria Vittoria De Simone, l’Onorevole Rosi Bindi, già presidente della commissione parlamentare antimafia e di Nando Dalla Chiesa, professore ordinario di sociologia della criminalità organizzata. Conclude: padre Gian Matteo Roggio, accademico pontificio. Modera la giornata Fabio Iadeluca, Accademico Pontificio.

È possibile seguire i lavori esclusivamente previa iscrizione, inviando una mail di richiesta del modulo di adesione al seguente indirizzo mail: iadelucaf67@gmail.com

Per visualizzare il programma e l’elenco completo dei relatori della tre giorni cliccare il link: https://eurispes.eu/wp-content/uploads/2021/03/locandina-convegno-sullevoluzione-della-mafia-222324-marzo-2021.pdf

18 marzo: il Paese rivive un anno di dolore. Report Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza

Nella settimana appena trascorsa, tra lunedì e giovedì, 15 aperture dei Tg di prime time sono dedicate al temporaneo blocco delle somministrazioni dei vaccini e alle successive rassicurazioni dell’Ema. Insomma: una settimana dell’informazione dominata dal vaccino AstraZeneca.

Di fronte alle motivazioni dello stop, Tg La7 è l’unico ad esprimere un commento esplicito, osservando come l’intera vicenda – nata per via di 25 casi di trombosi sospette su 20 milioni di vaccinati – sia stata «gestita senza l’adeguata razionalità», e segnalando i danni arrecati alla fiducia della cittadinanza che sarà difficile ripristinare. Questi, alcuni degli aspetti emersi dal monitoraggio dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS dal 15 al 19 marzo (continua a leggere).

Atti del primo incontro del Laboratorio Eurispes sul capitale umano

«Le infrastrutture del capitale umano» è il titolo del primo incontro del Laboratorio Eurispes dedicato al tema della formazione e dei saperi. Riportiamo le suggestioni e gli orientamenti emersi nel corso del webinar che si è svolto lo scorso 19 febbraio. Un dialogo tra il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, Daniele Manca, Vicedirettore del Corriere della Sera, il Presidente del Crui, Ferruccio Resta, e Benedetta Cosmi coordinatrice del Laboratorio (continua a leggere).

Lezioni aperte di Globalizzazione promosse dall’Università di Parma: Marco Omizzolo, ricercatore Eurispes, tra i relatori

Martedì 30 marzo, alle ore 15:00, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore dell’Eurispes, parteciperà in qualità di relatore alla lezione su “Migrazioni e violenza: l’approdo. Burocrazie, confinamenti, sfruttamenti”. L’incontro rientra nell’àmbito del ciclo di eventi Lezioni aperte di Globalizzazione, organizzato dall’Università di Parma con lo scopo di approfondire le tematiche legate ai concetti di colonialismo e decolonizzazione. Le lezioni non sono riservate ai soli studenti dell’Università ma aperte anche ai privati cittadini interessati al tema e alle sue implicazioni sociali e costituiscono un’opportunità di confrontare visioni e linguaggi che discendono da posizionamenti e punti di vista diversi (programma dell’evento).

Dal magazine online dell’Eurispes

Porto di Gioia Tauro, superare la burocrazia per un nuovo sviluppo. Intervista al Commissario dell’Autorità portuale, Andrea Agostinelli

Nella rubrica “Il punto a Mezzogiorno” il magazine online dell’Eurispes raccoglie esperienze, storie e testimonianze positive che emergono dal Sud e che, in un momento così difficile per il Paese, possono rappresentare un modello di buone pratiche e offrire una narrazione diversa dei territori del nostro Meridione.

Abbiamo quindi raggiunto il Comandante Andrea Agostinelli, Commissario straordinario per l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, per raccogliere la sua testimonianza e raccontare il lavoro dell’Autorità (continua a leggere).

Le infrastrutture del capitale umano: primo punto, la contaminazione dei saperi

La contaminazione dei saperi è fondamentale, soprattutto nei percorsi di formazione delle nuove generazioni. In altri paesi, è possibile scegliere gli indirizzi di studio; esiste una diversificazione degli indirizzi e si possono scegliere le singole materie, perché ogni individuo è diverso e può avere bisogni diversi.

Tutto questo è molto lontano dalla rigidità tipica della scuola italiana, oggi da rivisitare e superare. Ma, oggi, la competitività sul piano dell’istruzione e della formazione viaggia anche su un indirizzo di auto-orientamento e di approccio multilivello alla conoscenza che permetta di conciliare meglio le eventuali richieste del mercato, delle aziende, del territorio, della famiglia, dello studente e degli insegnanti. Invece, imponendo a livello ministeriale gli indirizzi scolastici e formativi, non si potrà mai arrivare ad un’offerta completa, che risponda a tutte le esigenze.

Ad approfondire il tema, l’articolo di Benedetta Cosmi, coordinatrice del Laboratorio Eurispes sul capitale umano (continua a leggere).

Condividi: