DOMENICALE, libri. Giovani donne del nostro tempo ne “La strada di Chiara”, ultimo romanzo di Gaia Pandolfi

Precarietà dell’esistenza, amori, delusioni e amarezze, infine la rivincita, tuttavia senza vendette. Chiara è costretta a trasferirsi da una cittadina di montagna di confine nella lontana capitale, un cambiamento radicale. Ma poi, il destino muta

Chiara ha venticinque anni e lavora in qualità di stagista presso l’ufficio stampa di un’impresa altoatesina che produce cioccolata. Fin qui tutto bene, se non fosse che il contratto di lavoro non le viene rinnovato e lei si ritrova alle prese con la ricerca di un nuovo lavoro, con l’affitto della casa da pagare e i fidanzati latitanti.

Fortunatamente può fare affidamento su due sue amiche e una sua ex rivale dell’ufficio, grazie alla quale si trasferisce a Roma per qualche tempo.

Tuttavia, un evento doloroso la riporta ai suoi amati monti , dove molte cose nel frattempo sono cambiate, compresa quella che era stata la sua direttrice, che non aveva mai amato.

“La strada di Chiara” è una storia moderna, forte e delicata allo stesso tempo, che vede trionfare la forza della volontà delle persone e anche le loro emozioni.

Di seguito è possibile ascoltare la registrazione audio integrale dell’intervista con l’autrice.

 A279 – CULTURA, LIBRI: “LA STRADA DI CHIARA”, ULTIMO ROMANZO DI GAIA PANDOLFI. Una ragazza e le proprie avversità, nella sua vita sentimentale e in quella lavorativa.

L’insicurezza generata dalla condizione di precarista la porta ad allontanarsi dal suo luogo di origine, una cittadina di confine, per trasferirsi nella lontana capitale, in una dimensione urbana ed esistenziale totalmente diversa da quella di provenienza. Poi, dopo le delusioni il riscatto.

Condividi: