INDUSTRIA, cantieristica. La Commissione europea riconosce l’importanza strategica del comparto navalmeccanico

Due le finalità del Recovery Plan nello specifico settore: accelerare la produzione e l’utilizzo di navi moderne di sicura sostenibilità ambientale (con ricadute positive su occupazione e mobilità) e colmare il deficit di investimenti necessari alla transizione «green» delle navi europee nel quadro degli obiettivi ambientali fissati per il 2030

La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha presentato ieri a Bruxelles il piano “Next Generation Eu”, un fondo da 750 miliardi di euro per rilanciare l’economia in risposta alla crisi innescata dal Covid-19, che include 500 miliardi di stanziamenti e 250 di prestiti.

Nella comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio d’Europa, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle Regioni, la Commissione riconosce che soprattutto durante questo periodo di emergenza sanitaria è stato dimostrato il ruolo fondamentale svolto dai trasporti nelle catene del valore e che per creare più posti di lavoro sarà fondamentale concentrarsi sull’accelerazione della produzione e dell’impiego non solo di veicoli ma anche di navi sostenibili.

Inoltre, nel piano di ripresa, la Commissione europea propone anche di rafforzare programmi come il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, il fondo “Connecting Europe Facilities” e il Fondo europeo per la Difesa.

Infine, nella documentazione di accompagnamento alla suddetta comunicazione, viene menzionata una ripartizione settoriale delle lacune da colmare attraverso investimenti destinati alla trasformazione green di “veicoli, materiale rotabile, navi e aeroplani” (escluse le infrastrutture) pari a 20 miliardi di euro all’anno.

Il Presidente di Assonave Vincenzo Petrone ha al riguardo commentato: «L’industria navalmeccanica italiana che rappresentiamo, prende atto con soddisfazione del fatto che il Recovery Plan europeo annunciato dalla Presidente Ue Ursula Von der Leyen, menzioni espressamente la cantieristica navale come settore prioritario per gli investimenti che lo stesso Recovery Plan renderà possibili. Gli obiettivi di tale piano sono essenzialmente due: il primo è quello di accelerare la produzione e l’utilizzo di navi moderne di sicura sostenibilità ambientale, con ricadute importanti sull’occupazione e sulla mobilità; il secondo è quello di colmare il deficit di investimenti necessari per accelerare la transizione green delle navi europee verso gli sfidanti obbiettivi di rispetto dell’ambiente che l’Europa intende raggiungere entro il 2030. Assonave ritiene che il Recovery Plan, se snello e ben finanziato, possa essere uno strumento efficace per realizzare gli obbiettivi di sviluppo della cantieristica europea nella sfida con l’agguerrita industria asiatica. Assonave riconosce inoltre il ruolo determinante svolto in questo frangente dal nostro Commissario all’Economia Paolo Gentiloni e dal nostro governo per una valorizzazione senza precedenti del settore navalmeccanico».

Assonave (Associazione Nazionale dell’Industria Navalmeccanica), che ha sede a Roma, è l’associazione settoriale di Confindustria che rappresenta l’industria navalmeccanica italiana, raggruppando imprese di costruzione e riparazione navale, produttori di sistemi e componenti a uso navale, società di ricerca ed aziende di servizi al settore. Tali aziende assicurano un’occupazione diretta che supera le 60.000 unità, alle quali vanno aggiunte altre 15.000 unità indirette, per un valore della produzione che sfiora i 10 miliardi di euro, in gran parte derivante dalle esportazioni.

L’associazione imprenditoriale si pone quale obiettivo lo sviluppo della competitività dell’industria nazionale di settore e, a tal fine, individua e promuove le azioni più idonee da intraprendere nei confronti delle istituzioni nazionali e internazionali, oltre a ideare e sviluppare progetti ad hoc finalizzati al conseguimento di tale obiettivo.

Oltre a far parte di Confindustria, Assonave è membro fondatore della Federazione del Mare, il cluster marittimo italiano che riunisce gran parte delle organizzazioni che ruotano intorno all’economia del mare ed è uno dei maggiori contributori di SEA Europe (The European Ships & Maritime Equipment Association), che rappresenta le associazioni e le imprese navalmeccaniche e della supply chain navale europea nei confronti delle istituzioni continentali e internazionali.

Assonave è infine membro del Cluster Blue Italian Growth e della piattaforma tecnologica europea Waterborne 2.0.

 

European Commission acknowledges strategic importance of shipbuilding industry

Rome, May 28, 2020 – European Commission President Ursula Von der Leyen presented yesterday in Brussels a new plan to ensure economic recovery from the Covid-19 crisis: “Next Generation EU”- a 750 billion euro fund consisting of allocations for 500 billion euro and loans for 250 billion euro – In its communication to the European Parliament, European Council, Council of the European Union, and the Committee of Regions, the European Commission acknowledges the fact that, especially in this period of health emergency, the transportation industry has played an essential role in value chains. It also acknowledges that in order to create new jobs, it is essential to boost the production and use not only of motor vehicles but also of sustainable ships.

In its recovery plan, the European Commission also proposes to reinforce programs such as the European Maritime and Fisheries Fund, the Connecting Europe Facility fund and the European Defense Fund. Lastly, the documentation attached to the above-mentioned communication mentions a sectoral distribution of the gaps that will have to be filled by means of annual 20 billion euro investments aimed at achieving the “green” transition of “vehicles, rolling stock, ships and aircraft (infrastructure excluded).

Assonave President Vincenzo Petrone commented: «The Italian shipbuilding industry, which we represent, is pleased to note that the European Recovery Plan announced by EU Commission President Ursula Von der Leyen explicitly mentions this sector as a priority segment for the investments envisaged in the Recovery Plan. This plan has two main goals. The first is to boost the production and use of modern, environmentally sustainable ships, with relevant positive effects in terms of job creation and mobility. The second goal is to make up the deficit of investments needed to accelerate the “green” transition of European ships to account for the challenging environmental protection objectives that Europe intends to achieve by the year 2030. Assonave believes that, if streamlined and properly financed, the Recovery Plan can become an efficient means to achieve the growth objectives that the European shipbuilding industry has set for itself in the challenge against the tough Asian industry. Moreover, Assonave recognizes the fundamental role that our Commissioner for Economy Paolo Gentiloni and our government are playing to enhance the naval-engineering industry like never before».

Assonave (Associazione Nazionale dell’Industria Navalmeccanica) [National Shipbuilding Industry Association] headquartered in Rome, is Confindustria’s sectorial association representing Italy’s shipbuilding industry, bringing together ship building and repair companies, manufacturers of systems and components for the naval sector, research companies, and companies providing services to the naval sector. These companies directly account for over 40,000 jobs and a manufacturing output worth about € 8 billion, most of which coming from exports.

The Association’s goal is to develop the competitiveness of Italy’s naval and shipbuilding sector, and to this end it identifies and promotes the best activities to undertake before national and international institutions, in addition to designing and implementing ad hoc projects to achieve these goals.

In addition to being a member of Confindustria, Assonave is also a founding member of Federazione del Mare, the Italian maritime cluster that brings together most of the organizations that revolve around the maritime economy, and is also one of the leading contributors to SEA Europe (The European Ships & Maritime Equipment Association), which represents European companies working in the shipbuilding and naval supply chain sectors before continental and international institutions. Finally, Assonave is a member of Cluster Blue Italian Growth and of the Waterborne 2.0 European Technological Platform.

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