ENERGIA, sviluppo sostenibile. «Eni For 2018», pubblicato il XIII Report

Le sfide globali e il contribuito del gruppo di Piazza Mattei al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Onu. Nel nuovo Report di Sostenibilità l’Eni illustra la trasformazione in atto necessaria ad affrontare le sfide globali

Pubblicato Eni For 2018, il tredicesimo report di sostenibilità che illustra gli sforzi evolutivi di Eni per affrontare le sfide globali e contribuire al raggiungimento dei cosiddetti Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite.

Il Rapporto evidenzia il svolto nel corso dello scorso anno e gli obiettivi per fissati per il futuro nelle aree definite di interesse prioritario, quale quella del cambiamento climatico, dell’ambiente, della salute e della sicurezza, il rispetto per i diritti umani, l’istruzione, la formazione professionale e lo sviluppo locale.

Per il secondo anno consecutivo in esso è incluso un percorso di “decarbonizzazione”, un documento interamente dedicato alla strategia elaborata dal gruppo di Piazza Mattei sul clima, improntata alle raccomandazioni della Task force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), della quale Eni è stato membro sin dalla sua fondazione, unica nell’industria Oil & Gas.

«Con una popolazione mondiale che nel 2040 potrebbe superare i 9 miliardi, avvertiamo la responsabilità, in quanto compagnia del settore dell’energia , di portare energia innovativa e più pulita dove necessario – ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Descalzi, che ha aggiunto – , possiamo contribuire a promuovere lo sviluppo economico, investire nell’istruzione e nella formazione, migliorare le condizioni di salute e l’accesso all’acqua».

Per soddisfare queste priorità, Eni si è concentrata sulla creazione di partnership sia con il settore pubblico che con organizzazioni della società civile, come strumenti chiave per realizzare le proprie ambizioni in materia di sostenibilità e per contribuire al raggiungimento degli SDGs.

Le partnership sono fondamentali per affrontare le sfide di maggiore portata, in quanto permettono di costruire obiettivi comuni guidati dai valori condivisi. A tal fine, Eni ha lavorato con governi, organizzazioni internazionali, ONG ed altre aziende private, siglando accordi con il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) al fine di sviluppare energia sostenibile in diversi Paesi africani, con l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) per costruire pozzi d’acqua a energia solare in Nigeria.

Eni ha continuato il suo programma di sminamento in Angola con HALO Trust, la più grande organizzazione umanitaria al mondo che si occupa di rimozione di mine. In linea con la propria strategia sul clima, Eni ha rilanciato il suo impegno tramite la Oil and Gas Climate Initiative, aderendo al target collettivo di riduzione dell’intensità delle emissioni di metano.

Inoltre, l’intensità delle emissioni di gas effetto serra (GHG) è stata ridotta, in linea con l’obiettivo di -43% al 2025 rispetto al 2014 nelle operazioni upstream. A marzo Eni ha annunciato l’obiettivo di raggiungere la net zero carbon footprint nel settore upstream per il 2030, aumentando l’efficienza delle proprie attività, riducendo le emissioni di GHG e sviluppando progetti di conservazione delle foreste.

Il report completo Eni For 2018 è verificato da EY Spa.

Per saperne di più: www.eni.com

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