Gli azionisti della Nissan motor, in riunione straordinaria a Tokyo, hanno votato l’espulsione di Carlos Goshn dal board del gruppo automobilistico, interrompendo così ogni legame con colui che ha salvato e guidato la casa automobilistica nipponica per quasi due decenni e realizzando i presupposti della potente alleanza tra le case automobilistiche Renault, Nissan e Mitsbubishi.
L’assemblea straordinaria, durata tre ore, è stata aperta dal Ceo di Nissan Hiroto Saikawa che ha espresso il proprio “rammarico” ed ha dichiarato che «Nissan è in un momento critico e dobbiamo fare un nuovo passo avanti nella riforma della governance».
Carlos Goshn era stata arrestato la prima volta nel novembre 2018 e rilasciato su cauzione dopo 108 giorni di carcere, ma giovedì scorso la Procura giapponese aveva emesso nei suoi confronti un nuovo ordine d’arresto con l’accusa di appropriazione indebita dei fondi della società effettuato pagamenti alla concessionaria Oman della Nissan per uso personale.
