ROMA CAPITALE, emergenza alloggiativa e diritto all’abitare. Approvato dalla Giunta Gualtieri il Piano strategico casa 2023-2026

Quattro linee guida fondamentali e alcuni presupposti di base: abbattere le graduatorie dei cittadini in attesa di un alloggio popolare e acquisire ulteriori unità immobiliari al Patrimonio comunale attraverso l’acquisto o la rigenerazione, onde evitare ulteriori consumi di suolo. L’obiettivo, che sarà possibile conseguire soltanto affrontando in modo organico i diversi problemi, è quello di pervenire a una forma di welfare abitativo efficace, universale e moderno. Una scelta che si pone in sostanziale controtendenza rispetto al controverso e contestato «Decreto Renzi-Lupi»; ora il provvedimento verrà sottoposta al vaglio della Commissione Patrimonio e Politiche abitative del Comune e quindi all’Aula consiliare. C’è condivisione con la linea Rocca riguardo al superamento delle attuali normative relative alle case popolari, infatti, la Giunta capitolina si è resa disponibile e intenzionata a un confronto con la Regione Lazio, oltreché con le associazioni di cittadini e inquilini su questa specifica materia. Intanto, sempre con la Regione e con i rettori delle università della Capitale, domani si aprirà un tavolo sul caro affitti per gli studenti. Tutti gli aspetti e gli interrogativi sulla questione nella registrazione audio integrale dell’evento di presentazione del Piano Casa Gualtieri-Zevi, che ha avuto luogo stamani in Campidoglio (A532)

Roma, 17 maggio 2023 – È stato approvato dalla Giunta, riunita in sessione straordinaria, il Piano strategico per il diritto all’abitare 2023-2026 di Roma Capitale, il cui documento d’indirizzo è stato presentato oggi presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessore al[…]