AUTOMOTIVE, auto elettrica. Cina Popolare: guerra dei prezzi intestina e penetrazione commerciale all’estero

Il 3 giugno scorso il maggiore produttore al mondo di auto elettriche (veicoli a nuova energia, BEV + PHEV), ha comunicato con massima soddisfazione alla stampa internazionale di avere consolidato la propria crescita anche sul mercato Italiano. BYD ha infatti sottolineato come «l’ennesima ottima performance di grande crescita in termini di volumi e quota, imprimerà un’accelerazione mai vista prima nel settore automotive». Il Gruppo industriale sino popolare in soli otto mesi ha registrato un incremento della propria quota di mercato dallo 0,06% all’1,4%, una crescita che non riguarda esclusivamente questo paese, ma anche il resto dell’Europa. Tutto questo avviene mentre a Pechino le autorità statali comuniste, che nel recente passato avevano investito miliardi di dollari per sostenere innovazione, produzione interna e domanda di autoveicoli elettrici, richiamano i produttori del settore a seguito dei paventati rischi derivanti dal surriscaldamento del mercato interno, preoccupate dalle possibili estreme conseguenze di dinamiche del genere, come l’esplosione di una «bolla». La Repubblica Popolare si è dunque attivata esortando all’autoregolazione i produttori, al fine di spegnere sul nascere il focolaio di una guerra dei prezzi che potrebbe divampare, incendiando il mercato cinese già afflitto da altre problematiche. Al riguardo va ricordato che quello cinese è oggi il maggiore mercato mondiale di auto elettriche, con otto milioni di immatricolazioni nel 2024 a fronte di meno di due milioni nell’intera Europa, seppure si inizi ad assistere a un rallentamento dell’assorbimento di questi prodotti da parte del mercato interno cinese

Milano, 09 giugno 2025; fonte: BYD Italia – BYD consolida la propria crescita in Italia, in Europa, in Sud America e a livello globale, mettendo a segno performance da primato nel mese di maggio.  In Italia a maggio ha conquistato l’1,4% di quota sia nel comparto passenger[…]