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ECONOMIA, spese per la Difesa. ReArm Europe: chi e come pagherà le armi?

Ad avviso di Banca Etica, si tratta di una operazione che dà «un pericoloso via libera alla finanziarizzazione della guerra»

Padova, 28 aprile 2025, a cura di Banca Etica – Il piano di riarmo dell’Unione europea, denominato “ReArm Europe” incentiverà l’indirizzo dei risparmi dei cittadini verso l’industria bellica ed è un pericoloso via libera alla finanziarizzazione della guerra. Un allarme lanciato da Banca Etica, che denuncia come[…]

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DIFESA, spese militari. Rearm Europe: ovvero, «come vincerò la guerra»

Se ne parla praticamente da sempre, tuttavia non si è mai giunti a qualcosa di concreto. Oggi, apparentemente traumatizzati dalle decisioni epocali del presidente statunitense Donald Trump, i leader dell’Unione europea premono come non mai per un riarmo collettivo (ma chissà poi quanto sarà davvero comune) che costerà diverse centinaia miliardi di euro. È prematuro interrogarsi sulla prossima destinazione di queste ingenti risorse, quali sistemi d’arma verranno acquistati e da quali fornitori (saranno per oltre il 50% americani?). E come verranno pagate queste armi? A debito naturalmente: debito nazionale, debito europeo e capitali privati. Ma quali spazi fiscali saranno realmente praticabili dall’Italia? «Siamo pronti a contrattaccare!» dichiara da Bruxelles Ursula von der Layen, nelle vesti di un post-moderno generale britannico tipo “Come ho vinto la guerra”, che nell’epilogo del celebre film del 1967 (di Richard Lester, con John Lennon) dalla torretta di un carro armato gridava alle truppe che nel 1945 avevano appena superato il fiume Reno, esortandole a proseguire verso Oriente: «A Mosca! Si va a Mosca!!!» (registrazione audio insidertrend.it A709-01APR25)

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