I tempi supplementari apparentemente senza fine stanno invece per avere termine e alla scadenza di essi si misureranno concretamente le conseguenze dell’uscita di Londra dall’Unione europea. Intanto, a Londra l’esecutivo May è sempre più debole e va sotto di quarantacinque voti alla Camera dei Comuni. Inoltre si dimettono due suoi elementi chiave, Davis Michael Davis, ministro della Brexit, e Boris Johnson. Si profila il “neverendum”? […]