È indubbio che la crisi in atto a Minsk abbia prepotentemente aperto un ennesimo dossier per Mosca. Infatti, dopo quelli ucraino, siriano, caucasico e, volendo, financo siberiano, al Cremlino si sono trovati a dover fare i conti anche con la controversa riconferma alla presidenza di Aleksander Lukashenko[…]