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THAILANDIA, armamenti e mercati. Per Bangkok si sbloccano le forniture dei caccia Gripen e del sottomarino cinese

La Saab fornirà alla Royal Thai Air Force i velivoli da combattimento nella versione più moderna che erano stati «congelati» a causa del breve conflitto di frontiera che aveva opposto le forze armate del Regno del sudest asiatico a quelle dalla Cambogia. I thailandesi riceveranno anche l’unico battello in precedenza ordinato alla Wuchang Shipbuilding Industry Group di Wuhan, infatti la decisione sulla commessa è stata confermata dopo un travagliato (e dai profili ancora non del tutto chiari) tentativo di ottenimento di propulsori diesel elettrici della tedesca MTU, cessione tuttavia non concessa dalla Germania

Bangkok, 26 agosto 2025 – Sbloccata dunque la vicenda relativa alla fornitura alla Royal Thai Air Force di velivoli da combattimento Saab Gripen E/F. Il gruppo aerospaziale svedese ha stipulato ieri un contratto con la Swedish Defence Materiel Administration (FMV) relativo all’ordine alle quattro macchine precedentemente ordinate[…]

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DIFESA, aerospazio e conflitti. Thailandia: Stoccolma potrebbe porre in discussione ulteriori cessioni di jet fighter della Saab

Il primo impiego in azioni di guerra di questo caccia di IV generazione di produzione svedese ha avuto luogo in formazioni che hanno operato assieme a jet fighters F-16 di produzione statunitense nel corso di una serie di attacchi di precisione effettuati con bombe a guida laser GBU-12 contro postazioni di artiglieria e fanteria cambogiane nei pressi della frontiera che divide i due stati belligeranti. Tuttavia, questo impiego nel corso del conflitto da parte dell’aeronautica militare di Bangkok potrebbe incidere sulla decisione svedese relativa alla cessione di un secondo lotto di velivoli da combattimento della Saab alla Thailandia, attualmente in trattativa con il Gruppo aerospaziale svedese per ulteriori dodici Gripen E/F

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