Diverse persone sono morte ieri pomeriggio in seguito a una calca creatisi alla fine del raduno elettorale del presidente Muhammadu Buhari presso lo stadio di Port-Harcourt, nel sud-est della Nigeria, a tre giorni dalle elezioni generali. Lo riferisce 24heures.ch online citando fonti locali. L’incidente è avvenuto al[…]
NIGERIA, Elezioni presidenziali: almeno 14 morti al termine del raduno elettorale
AFRICA, BOTSWANA, deriva autoritaria. Secondo il SIPRI i segnali sarebbero preoccupanti
A lungo considerato tra i Paesi africani con una buona governance e una amministrazione trasparente, sorprendono quindi i risultati dell’analisi paese pubblicati dall’istituto internazionale con sede a Stoccolma. Negli ultimi anni risulta sempre più difficile ottenere le relazioni di bilancio, in particolare quelle relative alle spese militari.[…]
AFRICA, Sudafrica. Anniversari, Mandela: 11 febbraio 1990, il leader ANC viene liberato
Nelson Mandela viene liberato l’11 febbraio 1990 dopo 27 anni di prigionia nelle carceri del Sudafrica dell’apartheid. Personaggio simbolo di pace per l’umanità Mandela diviene membro dell’African National Congress nel 1944 e guida per anni campagne pacifiche contro il regime di segregazione razziale. Deciso a rovesciare il[…]
IRAN. 40 anni dalla Rivoluzione islamica del 1979
Teheran, 11 febbraio 2019 – Centinaia di migliaia di iraniani sono scesi in strada stamani a Teheran e in decine di altre città del Paese per celebrare il quarantesimo anniversario del giorno della vittoria della Rivoluzione islamica, in cui cadde l’ultimo governo della persia dello scià Reza[…]
ALBANIA, contrasto della criminalità. Legislazione speciale, introduzione dell’articolo 13/1: luci e ombre del «41 bis» albanese.
Nel quadro della recente profonda riforma della giustizia realizzata recentemente in Albania – che ha interessato l’intero impianto del Paese delle aquile, dalla carta costituzionale alle fonti ordinarie di rango minore – i legislatori hanno introdotto nell’ordinamento un provvedimento speciale riguardante il regime carcerario negli stabilimenti giudiziari[…]
AFRICA, Congo. Cobalto: rischio chiusura miniera multinazionale Glencore
Glencore, la multinazionale che sfrutta la miniera di rame e cobalto di Mutanda nella Repubblica Democratica del Congo, sta procedendo con i licenziamenti del personale: non saranno rinnovati i contratti per appaltatori esterni e non riguarderanno i cittadini congolesi. I licenziamenti arrivano mentre la multinazionale sta valutando[…]
ARTICO, geopolitica. Gli interessi dei vari attori regionali stimolati dal progressivo scioglimento dei ghiacci polari.
Presentato a Roma nella sede del SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) il volume di Limes 1/2019 “La febbre dell’Artico”; intervenuti, oltre al presidente della SIOI Franco Frattini, anche Federico Petroni (responsabile per la regione artica della rivista di geopolitica Limes), Janne Talaas (ambasciatore della Repubblica di Finlandia) e Margit F.Tveiten (ambasciatore del Regno di Norvegia). (ascolta l’audio integrale della conferenza digitando A092).
[…]
MEDIO ORIENTE, Palestina. Gaza, ripresa degli scontri alla frontiera con Israele
Riprendono gli scontri tra manifestanti palestinesi e forze di sicurezza israeliane sulla linea di confine tra la Striscia di Gaza e lo Stato ebraico. I rapporti pervenuti da Tel Aviv rendono noto che gruppi di palestinesi starebbero bruciando pneumatici in prossimità della recinzione di sicurezza presso Jabaliya,[…]
ISPI, scenari globali. Presentazione del Rapporto 2019: fine di un mondo e deriva dell’ordine liberale
Prossima presentazione a Milano e a Roma del Rapporto ISPI 2019 sugli scenari globali e l’Italia. La fine di un mondo La deriva dell’ordine liberale Nell’ultimo anno la politica di Donald Trump ha introdotto un’inedita tensione tra gli Stati Uniti e l’ordine internazionale da loro stessi creato alla[…]
BALCANI, Bosnia. I figli degli stupri sono senza diritti. Sarajevo, l’iniziativa di Anja Jusić.
(ARTE TV, documentario 2018 disponibile con sottotitoli anche in lingua italiana) – In Bosnia Erzegovina vengono chiamati i “figli invisibili”. Si tratta dei bambini nati dagli stupri avvenuti durante la guerra nella Jugoslavia del 1992-95, violenze sessuale commesse da uomini appartenenti a milizie ed eserciti diversi, ma[…]