VATICANO, relazioni internazionali. Vietnam: la Santa Sede ha oggi un proprio rappresentante permanente ad Hanoi

Il Vietnam non intrattiene piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede, seppure a iniziare dalla metà degli anni Novanta sia stato registrato un progressivo avvicinamento, anche grazie a un accordo per la nomina dei vescovi e, successivamente, a seguito della costituzione di una commissione congiunta riunitasi alternativamente in Vietnam e a Roma. Si è pervenuti quindi alla nomina di un rappresentante non residente della Santa Sede ad Hanoi, era il 2011, infine, quest’anno all’accordo per la nomina di un rappresentante residente della Santa Sede nella capitale dello Stato de Sudest asiatico. Si tratta dell’ultimo passo che precede l’instaurazione di piene relazioni diplomatiche, un progresso nei rapporti bilaterali che consente uno scambio e una presenza più costante della Santa Sede sul territorio del Vietnam, paese che annovera tra i propri cittadini sei milioni di cattolici, una quota della popolazione che naturalmente riveste un peso e un ruolo. Nella lettera aperta indirizzata ai cattolici vietnamiti in occasione di quest’ultimo evento, il Pontefice ha avuto modo di sottolineare come la Chiesa del Vietnam attraverso l’incoraggiamento dei singoli vescovi e della Conferenza episcopale, abbia dato prova «di essere lievito della società accompagnandola nel suo sviluppo e contribuendone al progresso da fedeli credenti, responsabili e credibili».

Condividi: