Rilasciato su cauzione il cardinale novantenne Joseph Zen, porporato di Hong Kong che era stato arrestato nella serata di ieri dalle autorità locali e condotto nella stazione di polizia di Wan Chai. Zen, della diocesi cattolica asiatica era stato vescovo dal 2002 al 2009. È stato rilasciato su cauzione stasera intorno alle ore undici ora locale, le cinque del pomeriggio in Italia. All’uscita, il cardinale è entrato subito in un’auto privata parcheggiata nelle vicinanze e non ha rilasciato commenti. «La Santa Sede ha appreso con preoccupazione la notizia dell’arresto del cardinale Zen e segue con estrema attenzione l’evolversi della situazione», questo il commento ufficiale espresso nel pomeriggio dal direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni.
Zen era stato posto in stato di fermato dalla sezione della polizia costituita per vegliare sulla sicurezza nazionale cinese e, quindi interrogato sulla base dell’accusa di “collusione con le forze straniere”, in relazione al suo ruolo di amministratore del 612 Humanitarian Relief Fund, fondo che ha sostenuto i manifestanti pro-democrazia nel pagamento delle spese legali o sanitarie che hanno dovuto affrontare in conseguenza delle loro proteste.
