USA, elezioni presidenziali 2024. Primarie repubblicani: sconfitta, Liz Cheney rivede la propria politica anti-Trump;

La rappresentante del Wyoming Liz Cheney (figlia dell’ex vicepresidente Dick Cheney), più feroce avversaria di Donald Trump al Congresso all’interno del Partito repubblicano, dopo essere stata sconfitta alle primarie da una rivale sostenuta dall’ex presidente, Harriet Hageman, ora rivede la propria posizione all’interno della sua formazione politica. La sua disfatta rappresenta una ulteriore rafforzamento della presa di Trump sulla base del partito. La deputata al terzo mandato e i suoi alleati sono ora pessimisti riguardo alle prospettive nelle urne, consapevoli della persistente forza di Trump, confermata dal sostegno determinante fornito alla Hageman. Ma la Cheney, che già aveva prospettive future oltre Capitol Hill, pensava alle presidenziali del 2024, ponendosi in questo modo in aperta contrapposizione a Trump, che oggi definisce come «una minaccia molto grave e un rischio per la nostra Repubblica». Per sconfiggerlo, ha ella aggiunto parlando alla NBC, ci vorrà «un fronte ampio e unito di repubblicani, democratici e indipendenti, ed è di questo che intendo far parte».

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