SPORT, olimpiadi invernali. Il cda di Fondazione Milano Cortina 2026 approva il Budget Liftime

Milano, 22 marzo 2023 – Nei primi tre mesi dell’anno si è lavorato intensamente sulle azioni strategiche da porre in essere e, a oggi, il budget dei prossimi giochi invernali italiani non si discosta da quanto presentato nel dossier di candidatura nel 2019. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026, riunitosi questo pomeriggio nella sede del comitato organizzatore, presso la Torre Allianz a Milano, ha approvato all’unanimità il Budget Lifetime al 2026. La Fondazione Milano Cortina 2026 ha agito in questi ultimi tre mesi per individuare le azioni strategiche da attuare con l’obiettivo di mantenere quanto preventivato in sede di candidatura nel 2019. Nonostante l’impatto della crisi pandemica e il successivo aumento dei costi su larga scala, gravati dal conflitto russo-ucraino, il budget dei prossimi Giochi invernali italiani, a oggi, non si discosta da quello ipotizzato nel dossier di candidatura,  circa un miliardo e mezzo di euro. Il mantenimento di tale risultato sarà possibile solo attraverso un attento e costante lavoro di efficientamento dell’organizzazione in accordo con tutti gli stakeholder e con il supporto di IOC e IPC. Nei prossimi mesi, dunque, si intensificherà l’attività di revisione e di analisi di tutti gli step operativi che la Fondazione dovrà affrontare e dei livelli di servizio da erogare. Il lavoro del consiglio odierno ha portato all’individuazione delle linee direttrici su cui agire nei prossimi tre anni, concentrandosi sull’ottimizzazione come priorità permanente da qui al 2026, in linea con l’Agenda olimpica 2020+5, la New Norm e le raccomandazioni della commissione di coordinamento del CIO dopo Tokyo 2020.

Il presidente del comitato organizzatore, Giovanni Malagò, ha al riguardo dichiarato: «Siamo entrati nella fase operativa di pianificazione. L’approvazione del Budget Lifetime 2026 è una buona notizia. Quella di Milano Cortina 2026, pur essendo una candidatura che utilizzerà oltre il 90% di impianti esistenti o temporanei, richiede degli interventi in tempi rapidi e il lavoro del Cda risulta, come sempre davvero indispensabile».

«Grazie all’impegno di tutti e al dialogo costante con gli stakeholder – ha sottolineato a margine del Cda il CEO della Fondazione, Andrea Varnier -, abbiamo avviato un’analisi strategica del Budget Lifetime e della sua ottimizzazione. A dispetto del contesto macroeconomico in cui operiamo e di cui siamo consapevoli, quello di oggi è un primo passo che ci dà energia per proiettarci in avanti concentrati sull’ambizioso lavoro che ci attende».

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