SENEGAL, appello delle ambasciate alla moderazione dopo scontri. Almeno cinque morti nelle violenze dopo arresto leader opposizione

Un appello congiunto “alla moderazione” è stato lanciato oggi dalle ambasciate a Dakar, in Senegal, dopo gli scontri degli ultimi giorni, costati la vita ad almeno cinque persone, scoppiati dopo l’arresto del leader dell’opposizione Ousmane Sonko. “Il Senegal ha una lunga storia di Stato di diritto, democrazia partecipativa, tolleranza e rispetto dei diritti umani, tutti valori che condividiamo. Noi, in veste di amici e partner di vecchia data del Senegal, osserviamo con preoccupazione le violenze di cui siamo stati testimoni negli ultimi giorni nel paese – si legge nella nota – chiediamo moderazione, di evitare la violenza, di proteggere persone e beni e di ripristinare calma e dialogo”. Il comunicato è stato sottoscritto dalle ambasciate dell’Unione europea, di Germania, Austria, Belgio, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Canada, Corea del Sud, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Svizzera.