SALUTE, emergenza coronavirus. Farmaci, Regno Unito: scoperti due nuovi medicinali anti-Covid

Due nuovi medicinali ritenuti avere notevoli effetti contro il Covid-19 se somministrati a malati che soffrono in maniera grave a causa delle conseguenze gravi del coronavirus sono stati scoperti da alcuni ricercatori britannici a seguito di test condotti nei reparti di terapia intensive degli ospedali del Regno Unito.

I due preparati anti-infiammatori sono il Tocilzumab e il Sarilumab, farmaci somministrati per via endovenosa che vengono indicati dai ricercatori che li hanno sperimentati come «in grado di salvare una vita a un paziente su dodici trattati».

Sono già entrambi disponibili sul mercato britannico e in molti paesi europei, attualmente il governo britannico starebbe lavorando con le case farmaceutiche produttrici al fine di assicurarsi che siano ampiamente disponibili nell’immediato futuro.

Il trattamento con questi due farmaci permetterebbe di salvare un importante numero di persone in condizioni critiche, riducendo inoltre i tempi di degenza nei reparti di terapia intensiva di circa una settimana.

I loro effetti si sommerebbero a quelli del desametasone, farmaco steroideo relativamente economico, già utilizzato per ridurre i tempi di degenza e la speranza di vita dei pazienti che versano in gravi condizioni.

Tuttavia, i due medicinali non sarebbero particolarmente economici, poiché verranno a costare dagli 800 ai 1.100 euro a paziente, con il parallelo vantaggio, però, di ridurre i tempi di degenza in terapia intensiva, dove un singolo giorno di ricovero arriva a costare fino a 2.000 euro al sistema sanitario.

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