Metà dei 450 parlamentari alla Duma eletti da liste di partito, l’altra metà nelle circoscrizioni nominali. Bloccata l’app degli oppositori che fanno capo al nemico di Vladimir Putin, Alexey Navalny, attualmente detenuto in carcere in Russia.
Russia Unita, partito del presidente in carica, sarebbe in testa con ampio margine, gli exit poll gli assegnano il 45,2% dei consensi, mentre al secondo posto si collocano i comunisti con il 21%, questo secondo quanto reso noto dall’agenzia di stampa RIA Novosti, che ha ripreso i dati ufficiali diffusi da Insomar.
L’opposizione a Putin: Nuovo Popolo, formazione di centrodestra che ha ricevuto il sostegno dei simpatizzanti di Navalny, ha superato la soglia di sbarramento del 5% e quindi i suoi rappresentanti entreranno alla Duma. Secondo i dati preliminari forniti dalla commissione elettorale centrale di Mosca i liberal-democratici (estrema destra di Vladimir Zirinovskij) avrebbero registrato una flessione, passando dal 13% al 9%, mentre permarrebbe stabile al 6% la sinistra di Russia Giusta.
Diversi candidati vicini a Navalny hanno denunciato il blocco di Google dell’accesso ai loro siti web mediante il sistema Google Docs.