Bucarest, 6 dicembre 2024 – La Corte costituzionale rumena ha annullato l’esito del primo turno delle elezioni presidenziali, conseguentemente l’intero processo elettorale dovrà venire ripetuto. «La decisione è l’unica soluzione corretta dopo la declassificazione dei documenti del Consiglio supremo di Difesa, che dimostrano l’intervento della Russia sul voto», ha al riguardo dichiarato il primo ministro romeno Marcel Ciolacu, aggiungendo inoltre che «le indagini delle autorità dovranno dimostrare chi è il colpevole del tentativo di influenzare l’esito delle elezioni presidenziali. I romeni hanno bisogno di risposte chiare da parte delle autorità, basate su prove concrete, perché la fiducia del pubblico nelle istituzioni statali e nei processi democratici che sono alla base del funzionamento del Paese dipende fondamentalmente da questa indagine. Ora è estremamente importante convalidare i mandati del nuovo Parlamento e raggiungere una maggioranza parlamentare filoeuropea, che sosterrebbe la rapida nomina di un nuovo governo, la cui priorità è la continuazione del percorso di sviluppo europeo della Romania».