NIGER, sequestri di occidentali. Cittadina austriaca rapita ad Agadez

13 gennaio 2025 – Una cittadina austriaca è stata sequestrata ieri ad Agadez, città situata nel Niger settentrionale, la notizia è stata diffusa dal Ministero degli Affari esteri di Vienna, che non ha tuttavia fornito indicazioni riguardo alla possibile identità dei rapitori. La settantatreenne Eva Gretzmacher, residente nel Paese africano da ventotto anni, è stata prelevata nella sua abitazione da un gruppo di uomini armati. L’anziana donna in passato aveva lavorato allo sviluppo di diversi progetti nei settori di istruzione, salute, emancipazione femminile, ambiente, cultura e arte. La sede diplomatica austriaca ad Algeri, che ha competenza sugli affari consolari in Niger, è in contatto diretto con il governatore di Agadez. Quest’ultimo ha riferito di aver inviato una richiesta di sostegno al Ministero degli Affari esteri del suo paese. Stando ai resoconti della vicenda fatti dalla stampa locale, nell’abitazione della Gretzmacher non sarebbe stato rubato alcun bene personale, tuttavia, i media hanno riferito che nel 2021 la donna era stata oggetto di minacce di rapimento. L’ultimo sequestro di persona di cittadini occidentali in quella specifica regione nigerina risale al 2010, quando un gruppo di sei persone di cittadinanza francese, togolese e malgascia, tutte dipendenti della società Areva (ora Orano) e della subappaltatrice di questa, la Satom, erano stati rapiti ad Arlit, non lontano da Agadez. Quell’azione venne in seguito rivendicata dall’organizzazione terroristica di matrice jihadista al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM).

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