NIGER, governo militare. Niamey chiede l’immediato ritiro della Croce Rossa

6 febbraio 2025 – Il governo militare del Niger ha ingiunto al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) di lasciare immediatamente il Paese, revocando gli accordi presistenti. L’ufficio della delegazione del CICR a Niamey è chiuso da ieri e il personale verrà presto evacuato. Lo scorso mese di gennaio il ministro dell’Interno, generale Mohamed Toumba, aveva preannunciato l’adozione di misure da lui definite «significative» allo scopo di rafforzare il controllo sulle organizzazioni non governative e delle organizzazioni per lo sviluppo attive nel Paese africano, in quanto accusate di collaborare con entità che starebbero conducendo «una guerra indiretta» contro la giunta militare al potere a Niamey avvalendosi di «missioni sovversive e fornendo sostegno ai terroristi». Sempre in Niger, almeno dieci militari sono stati uccisi a seguito di una imboscata tesa loro da un gruppo armato nella regione di Tillabéri, presso il confine con il Burkina Faso. Secondo la versione ufficiale fornita da Niamey si tratterebbe del personale in forza a un’unità schierata di nell’ovest del Paese con il compito di catturare i criminali che derubano il bestiame nel villaggio di Takzat.

Condividi: