a cura di Maria Luisa Fantappiè e Nathalie Tocci dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) – Dopo il terribile attacco lanciato da Hamas contro i cittadini israeliani il 7 ottobre e la brutale risposta militare israeliana in corso, i governi e le opinioni pubbliche europee si sono schierati in due visioni del mondo diametralmente opposte: il sostegno incondizionato al diritto di Israele a difendersi e la solidarietà con i palestinesi massacrati dall’operazione militare israeliana a Gaza. Insieme agli Stati Uniti, l’Europa dovrebbe reinvestire in un piano politico che miri a incorporare la soluzione dei due Stati nella normalizzazione israelo-araba. È giunto il momento di reinvestire seriamente nella pace israelo-palestinese. La posta in gioco non è solo la stabilità del Medio Oriente, ma il futuro stesso dell’Europa.
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