MEDIA, giornalismo e conflitti. Congo (RDC): revocati gli accrediti ad al-Jazeera

13 gennaio 2025 – Il governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha sospeso gli accrediti stampa precedentemente concessi ai giornalisti di al-Jazeera presenti nel Paese africano. In una lettera indirizzata giovedì a Mostefa Souag, direttore generale del canale a Doha, nel Qatar, il ministro congolese delle Comunicazioni e dei Media, Patrick Muyaya, ha reso nota la decisione presa del governo di Kinshasa. Si tratta di una misura che fa seguito alla recente trasmissione da parte dell’emittente televisiva satellitare dell’emirato del Golfo di un’intervista con Bertrand Bisimwa, leader dell’M23 (Movimento 23 marzo), gruppo armato che combatte contro il governo congolese dalla fine del 2021 e che attualmente controlla gran parte del territorio orientale del Paese, area ricca di risorse naturali ma afflitta da conflitti dalla durata ultradecennale. Nelle ultime settimane il M23, che beneficia del sostegno fornito dal Ruanda (4.000 militari ruandesi combattono al fianco degli insorti), è riuscito a rafforzare le proprie posizioni nella regione. Il ministro Muyaya ha criticato duramente il canale all news h24 qatariota accusandolo di aver interloquito con un «leader del movimento terroristico», facendolo intervistare da «un attivista notoriamente filoruandese privo di accrediti per la realizzazione del reportage nella RDC». Da Doha la replica al governo di Kinshasa è che al-Jazeera ha regolarmente accreditato propri inviati nella RDC e, inoltre, può contare su un proprio giornalista a Goma, nell’est del paese, dove la situazione della sicurezza permane particolarmente tesa.

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