MALI, diritti politici. Scioglimento dei partiti politici: l’Onu chiede alla giunta militare l’abrogazione del decreto

16 maggio 2025 – Venerdì scorso l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk ha esortato le autorità di Bamako ad abrogare il decreto di scioglimento dei partiti politici varato dalla giunta militare al potere e, conseguentemente, a ripristinare pienamente i diritti politici nel Paese, questo in conformità agli impegni assunti nelle sedi internazionali dal Mali in materia di diritti umani. Egli ha inoltre messo in guardia nei confronti dei potenziali effetti repressivi di tali misure, che «limitano la partecipazione politica rischiano di mettere a tacere le voci dissenzienti, peggiorando una situazione sul piano dei diritti umani già preoccupante». L’Alto Commissario dell’Onu ha infine invitato le autorità militari di Bamako a non prorogare ulteriormente il periodo di transizione e a definire la data delle prossime elezioni, condizione ritenuta essenziale ai fini del ripristino della fiducia e di una garanzia al ritorno all’ordine costituzionale. La replica della giunta militare di transizione presieduta dal generale Assimi Goïta è stata che «le riforme strutturali nel Paese sono in atto» e «lo scioglimento dei partiti non riflette una rinuncia al pluralismo politico poiché si tratta di un processo di rimodellamento del panorama politico frutto delle raccomandazioni della Conferenza nazionale di rifondazione e del dialogo intermaliano».

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