ISRAELE, tensioni. Polarizzazione sempre più spinta: gli estremisti di destra aggrediscono i giornalisti e l’ex premier Benny Gantz

Nella serata di ieri un gruppo di manifestanti della destra ebraica ha aggredito i giornalisti della troupe dell’emittente televisiva “Channel 13” che erano accorsi sul luogo della strage compiuta da un terrorista palestinese per documentare i fatti. I cronisti sono stati minacciati dagli esagitati al grido di «non vi vogliamo qui a voi di sinistra!» e «mmorte ai terroristi!». Questi hanno abbattuto le recinzioni della press area e poi hanno tenytato di danneggiare gli impianti di illuminazione e i microfoni. In seguito i facinorosi hanno molestato anche l’ex primo ministro Benny Gantz, già capo di stato maggiore di Tsahal e attuale leader del partito politico Unità nazionale, formazione centrista sorta a seguito della fusione di Kahol Lavan con Nuova speranza di Gideon Sa’ar. «Sei un terrorista» gli hanno gridato, accusandolo di collusione con i terroristi palestinesi a causa degli incontri avuti quando era premier con il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Il sindacato israeliano dei giornalisti ha immediatamente espresso il suo disappunto e la sua preoccupazione. In un comunicato diffuso a seguito dei fatti si dichiara infatti che «l’incitamento e i tentativi di danneggiare la stampa si sono verificati a Gerusalemme stasera. Questa volta, fortunatamente, è finita senza che nessuno si sia ferito, ma la prossima volta le cose potrebbero andare diversamente. Chiediamo al governo e all’intero establishment politico di agire immediatamente per abbassare la tensione e il livello di odio e istigazione». Channel 12 e Channel 13, unitamente all’emittente pubblica Kan, trasmettono i notiziari televisivi più seguiti in Israele, ma l’attuale primo ministro, Benjamin Netanyahu e i suoi alleati politici hanno spesso attaccato queste emittenti accusandole di fare propaganda per la sinistra, giungendo ad affermare che hanno avuto, assieme alla stampa intesa in senso generale, un ruolo nel condizionare l’opinione pubblica nel caso del processo per il reato di corruzione nel quale Netanyahu è imputato. Il ministro delle comunicazioni Shlomo Karhi (membro del Likud come Netanyahu) ha dichiarato che intende chiudere l’emittente Kan in quanto critica nei confronti del governo.

Condividi: