ISRAELE, finanziamenti Usa. Difesa, al Congresso progressisti Dem remano contro lo stanziamento miliardario per gli Iron Dome di Gerusalemme

Alcuni rappresentanti democratici di orientamento progressista al Congresso hanno espresso l’intenzione di votare contro il disegno di legge di bilancio che conferma gli stanziamenti destinati a finanziare la Difesa dello Stato di Israele, in particolare il sistema missilistico anti-missile Iron Dome.

Voci di corridoio riferiscono che il provvedimento relativo allo stanziamento di quei fondi dovrebbe venire in ogni caso approvato, tuttavia in un secondo momento, allegato al disegno di legge sugli stanziamenti per la difesa dell’anno fiscale 2022.

Si tratta di una clausola che consente l’erogazione di un sostanzioso finanziamento destinato a coprire parte delle spese di approvvigionamento dei noti sistemi di intercettazione, risultati di cruciale importanza ai fini della protezione delle città israeliane dagli attacchi missilistici dei gruppi armati palestinesi di Gaza, sistemi d’arma le cui riserve negli arsenali di Tsahal, a seguito del largo impiego fattone da nel corso dell’ultimo conflitto combattuto contro Hamas e gli alleati di quest’ultimo, si sono andate esaurendo.

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