INTELLIGENCE, spionaggio. Turchia: smantellata cellula cinese che inviava a Pechino informazioni sugli uiguri

I servizi di intelligence turchi hanno smantellato una rete spionistica cinese che raccoglieva informazioni attraverso l’utilizzo di finte antenne per telefoni cellulari. Le autorità di Ankara hanno reso noto che si tratta di una delle cellule di spionaggio maggiormente sofisticate finora scoperta. Essa ha fatto ricorso a dispositivi IMSI-catcher allo scopo di intercettare obiettivi sia turchi che uiguri (cioè musulmani originari della regione autonoma sino popolare dello Xinjang, anche denominata dai musulmani come Turkestan Orientale). Le sette le spie coinvolte nell’affaire, tutti cittadini della Cina Popolare, sono state individuate e arrestate. È emerso che avevano introdotto i dispositivi IMSI-catcher in Turchia smotati a pezzi tramite diversi corrieri e voli, occultando la vera natura dell’apparecchiatura. La cellula spionistica inviava informazioni in Cina per il tramite di un intermediario dal criptonimo «big boss».

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