Roma, 2 agosto 2024, a cura di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic e UglM – Contro la comunicazione di IIA di trasferimento coatto dei lavoratori da Bologna a Flumeri, a causa della chiusura della storica fabbrica emiliana, le organizzazioni sindacati, insieme ai lavoratori dei due stabilimenti hanno messo in piedi una reazione forte, proclamando immediatamente sciopero. La conseguenza è stata il formale ritiro della procedura di trasferimento. Il risultato è importantissimo e manda un segnale molto forte alla proprietà e anche al Governo: IIA non deve chiudere nessuna fabbrica né ad Avellino né a Bologna. I due stabilimenti dovranno continuare a lavorare entrambi. La convocazione al Mimit è comunque più che mai necessaria perché il Governo deve essere garante di un piano industriale di sviluppo e di salvaguardia. Le organizzazioni sindacali e i lavoratori non permetteranno altre soluzioni.
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