Ad avviso di Vincenzo Silvestri, presidente della Fondazione consulenti per il lavoro, il Memorandum Italia-Marocco favorirà l’immigrazione regolare, poiché «progetti di cooperazione sul lavoro come questo sono l’unica strada per affrontare il grande problema dell’immigrazione internazionale irregolare». Il razionale afflusso di lavoratori in Italia costituisce soltanto una delle prerogative del Memorandum d’intesa firmato venerdì scorso a Venezia, in quanto porterà alla creazione di una piattaforma sulla base della quale di incontreranno le imprese italiane e quelle Paese nordafricano, un luogo di compensazione delle diverse e varie esigenze relative al personale da impiegare, il tutto verrà poi collegato a un sistema di corsi di formazione tenuti nei paesi d’origine da Fonarcom. Dal canto suo, l’ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, Youssef Balla, al riguardo ha espresso il seguente commento: «Proponiamo un modello innovativo, basato sul partenariato, la legalità e l’eccellenza della formazione. Si verrà a creare un quadro ideale che si potrà poi estendere anche ad altre realtà nel Mediterraneo».
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