«Dalle ore 12:00 ho iniziato un digiuno per chiedere che finalmente anche in Basilicata venga istituita la figura del Garante per i diritti dei detenuti. Nel dirmi certo che questa volta, e dopo quattordici anni di attesa, riusciremo nell’intento, grazie all’attivismo dei Consiglieri di Azione, a iniziare da Marcello Pittella che sul tema aveva già lavorato nella scorsa legislatura e alla sensibilità del Presidente della Giunta Vito Bardi, dell’intera Giunta e dell’intero Consiglio, intendo accompagnare questo percorso attraverso un’azione nonviolenta, augurandomi che possa anche rappresentare l’occasione per discutere di Stato di diritto, Costituzione, diritti umani e di quella che da sempre definisco “Comunità penitenziaria”. La prima proposta di legge, lo dico per onorare un dato di memoria, fu presentata su mio input nel 2010. Dopo quattordici anni è davvero giunto il momento di mettere la parola fine a una lunghissima attesa». Questo quanto dichiarato in una nota diffusa nel pomeriggio da Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali lucani e iscritto ad Azione, che si è espresso in merito alla questione della nomina di un Garante per i detenuti annunciando la sua azione politica di disobbedienza civile non violenta.
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