GERMANIA, clero cattolico. Scandalo abusi sessuali: la magistratura archivia le indagini sugli arcivescovi

Nei mesi scorsi la magistratura di Monaco di Baviera aveva temporaneamente inserito il defunto Papa Benedetto XVI e il cardinale Friedrich Wetter tra gli indagati nell’inchiesta sugli abusi sessuali perpetrati nell’arcidiocesi monacense e in quella di Frisinga. Il procedimento è stato in seguito archiviato. In precedenza, Ratzinger era stato duramente criticato per non aver agito con fermezza (ai tempi in cui rivestiva la carica di arcivescovo e successivamente di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede a Roma) contro i responsabili nella Chiesa, anteponendo la protezione di questa alla giustizia nei confronti delle vittime. Non sono mancate accuse rivolte ai magistrati tedeschi che si sono occupati del caso, secondo cui essi avrebbero trattato la Chiesa cattolica con eccessiva indulgenza, dichiarando l’assenza di impedimenti o inibizioni nell’effettuare indagini contro esponenti del clero. I giudici hanno respinto le accuse secondo cui l’arcidiocesi di Monaco avrebbe cercato di insabbiare lo scottante caso. «Il comportamento della diocesi guidata dal cardinale Reinhard Marx si caratterizza per una cooperazione illimitata», conseguentemente l’Ufficio del magistrato ha dichiarato di avere sempre ricevuto prontamente tutta la documentazione richiesta.

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