EVENTI, Giubileo 2025. Assisi e Roma: strategie comuni: il 5 e il 6 aprile un grande evento congiunto

3 febbraio 2025 – Assisi e Roma affronteranno insieme il Giubileo 2025, con spirito di collaborazione e la definizione di strategie e iniziative comuni, tese a valorizzare identità, tradizioni e patrimonio culturale delle due città, ma anche ad attivare servizi utili a gestire al meglio il flusso di pellegrini e turisti legati agli eventi giubilari. È quanto emerso nel corso di un incontro che si è tenuto questa mattina ad Assisi tra la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, la presidente del Consiglio comunale, Donatella Casciarri e il sindaco facente funzioni di Assisi, Valter Stoppini. All’iniziativa, che ha avuto luogo nella Sala consiliare, hanno partecipato anche gli assessori Veronica Cavallucci e Paolo Mirti, oltre a dirigenti e funzionari comunali. L’idea è quella di avviare un confronto sugli effetti dell’Anno santo nei rispettivi territori, analizzando impatto culturale e turistico e riflettendo sulle opportunità che l’evento può generare per le due comunità. Una sfida importante, che vedrà Assisi e Roma unite su vari fronti, tanto che il 5 e 6 aprile prossimi si terrà un grande evento congiunto utile a mettere in rete le due città, per costruire azioni e servizi comuni e dare così risposte più dinamiche ed efficaci, coinvolgendo anche cittadini, realtà culturali e associative. Nei prossimi mesi, è prevista anche la firma di un protocollo d’intesa fra i due Comuni. La presidente Donatella Casciarri ha espresso «grande soddisfazione per l’incontro, che rappresenta un primo passo importante per una collaborazione fattiva tra due città unite da sfide e valori comuni, oltre che una grande opportunità di crescita per Assisi». La presidente Svetlana Celli ha altresì dichiarato di essere felice per questo primo passo «orientato a consolidare il rapporto di collaborazione tra Roma e Assisi. Questo dialogo rappresenta un esempio virtuoso di come due città, ricche di storia e cultura, possano lavorare insieme per affrontare al meglio le potenzialità offerte dal Giubileo 2025».

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