18 aprile 2025 – Nel corso del loro primo incontro ufficiale, che ha avuto luogo ieri a Washington, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump e la Presidente del Consiglio dei ministri italiana, Giorgia Meloni, hanno confermato la loro determinazione a promuovere un rapporto reciprocamente vantaggioso e a rafforzare ulteriormente l’alleanza strategica tra i due Paesi su questioni di sicurezza, economiche e tecnologiche. Si tratta del contenuto della dichiarazione emessa congiuntamente al termine dell’incontro alla Casa Bianca. Riguardo al tema al momento oggetto di maggiore attenzione e interesse, cioè i dazi protezionistici decisi dall’amministrazione Trump e i loro perniciosi effetti sull’economia globale, si afferma che «Usa e Italia lavorano insieme per assicurare che il commercio bilaterale sia mutualmente vantaggioso, giusto e reciproco», inoltre si aggiunge che «il presidente statunitense ha accettato l’invito di visitare l’Italia e si sta anche valutando la possibilità di organizzare, in tale occasione, un incontro tra Stati Uniti d’America ed Europa». Infine, Washington assicura il suo «incrollabile impegno» nei confronti della NATO, oltre alla garanzia che la sicurezza e difesa nazionali «siano allineate e finanziate per affrontare le sfide odierne e, soprattutto, i rischi di domani», poiché – si afferma nella dichiarazione congiunta – «la nostra cooperazione in materia di Difesa deve basarsi su una catena di approvvigionamento transatlantica profonda ed estesa. Ci troviamo di fronte a un contesto di sicurezza complesso e siamo pronti ad aumentare ulteriormente la cooperazione in materia di equipaggiamenti e tecnologie per la difesa, inclusa la coproduzione e il co-sviluppo, che rafforzino la capacità industriale della difesa statunitense e italiana e la proteggano dagli avversari stranieri».
Riguardo alla guerra in Ucraina si sottolinea «l’urgenza di porvi fine» e il pieno sostegno «alla leadership del presidente Trump nella mediazione per un cessate il fuoco e nel garantire una pace giusta e duratura». Spazio e acquisizioni italiane: Italia e Usa si sono impegnati a utilizzare solo fornitori affidabili per le infrastrutture e le tecnologie nazionali critiche e sensibili», poiché «non può esserci discriminazione tra fornitori statunitensi e italiani. I due Paesi sono inoltre impegnati a collaborare nella tecnologia spaziale anche attraverso due missioni su Marte nel 2026 e nel 2028, oltreché nell’esplorazione della superficie lunare con le future missioni Artemis». Infine, l’assunzione di un impegno a «esplorare opportunità per partnership rafforzate in settori critici quali il 6G, l’intelligenza artificiale, il calcolo quantistico e la biotecnologia». Esprimendo consenso riguardo alla «necessità di un ambiente non discriminatorio in termini di tassazione dei servizi digitali per favorire gli investimenti da parte di aziende tecnologiche all’avanguardia».