Giovedì scorso al Palazzo di vetro di New York i Paesi Bassi, per bocca del loro ministro degli Esteri, Caspar Veldkamp, hanno confermato la loro posizione favorevole al piano di autonomia del Marocco sul Sahara occidentale presentato da Rabat nel 2007, qualificandolo nei termini di «un contributo molto serio e credibile al processo politico intrapreso dalle Nazioni Unite ai fini della risoluzione del conflitto sul territorio conteso». Veldkamp ha inoltre sottolineato l’importanza della stabilità regionale, rinnovando l’azione di sostegno del proprio Paese agli sforzi profusi dell’inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara, Staffan de Mistura, «che sta perseguendo un processo politico volto a raggiungere un soluzione giusta, duratura e reciprocamente accettabile in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e con i principi stabiliti dalla Carta delle Nazioni Unite». Il ministro olandese ha altresì sottolineato le relazioni «molto solide e ampie» del suo paese con con il Marocco, che spaziano dal commercio alla sicurezza, dal contrasto del terrorismo alla questione migratoria. Il ruolo di Rabat quale «stabile partner nella regione è cruciale in tal senso», ha dichiarato Veldkamp, aggiungendo che l’Olanda «apprezza il partenariato strategico con il Regno nordafricano ed è lieta di un approfondimento e di una espansione di questa cooperazione nel futuro».
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di Redazione Insidertrend