Secondo il presidente di FederPetroli Italia lo scenario è molto fluido e «ulteriori sanzioni possono aggravare la situazione. Le rotte del petrolio si stanno evolvendo e la speculazione non è causata dal conflitto russo-ucraino. La corsa petrolifera sarà in Africa e Medio Oriente». Aggiunge Marsiglia che «si parla di Price Cap, un meccanismo che fisserebbe il tetto massimo sulle importazioni di gas o petrolio dalla Russia, imposto unilateralmente da tutti i paesi per impedire a Mosca di vendere a un prezzo più alto. La nostra fortuna rispetto ad altri Stati è che abbiamo una delle prime ormai oil company a livello mondiale che si chiama Eni».
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