Il Cairo, 12 ottobre 2025 – Saranno il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, e il generale egiziano Abdel Fattah al-Sisi a presiedere il vertice di pace per Gaza che avrà luogo domani a Sharm el-Sheikh, al quale prenderanno parte anche numerosi leader di altri Stati, oltre al segretario generale delle Nazioni Unite, tuttavia, né Israele e neppure Hamas invieranno propri rappresentanti. Hossam Badran, membro dell’ufficio politico dell’organizzazione islamista radicale armata palestinese, ha al riguardo dichiarato in un’intervista rilasciata all’AFP, che «Hamas non sarà coinvolto», poiché «nel corso dei precedenti colloqui su gaza ha agito principalmente attraverso i mediatori qatarioti ed egiziani». Dalla capitale egiziana si rende noto che «al vertice nella città turistica sul Mar Rosso si riuniranno una ventina di capi di stato, che discuteranno riguardo alle modalità idonee a perseguire gli obiettivi di porre fine alla guerra nella striscia di Gaza, intensificare gli sforzi al fine di pervenire alla pace e alla stabilità in Medio Oriente, inaugurando così una nuova era di sicurezza e stabilità regionale». Il segretario generale dell’Onu ha confermato la sua partecipazione, così come il premier britannico Keir Starmer, quello spagnolo Pedro Sánchez e la presidente del Consiglio dei ministri italiana Giorgia Meloni; conferme inoltre anche dal presidente francese Emmanuel Macron e da quello turco Recep Tayyip Erdoğan, mentre il Consiglio europeo verrà rappresentato dal suo presidente Antonio Costa; è prevista, infine, la partecipazione di Re Abdullah II di Giordania.
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