17 aprile 2025 – Perdura il clima di allarme relativo alle possibili conseguenze negative sulla crescita economica causate dai dazi commerciali imposti dall’amministrazione statunitense presieduta da Donald Trump. L’agenzia di rating Fitch ha tagliato le stime sul Pil mondiale del 2% per quest’anno, quindi una flessione dello 0,4% rispetto alle previsioni. Il mondo finanziario ha confermato questa situazione, con una giornata debole per le borse europee e per Wall Street, questo mentre la Banca centrale europea tagliava i tassi di interesse di 25 punti base per la settima volta dal giugno scorso. Nel frattempo prosegue la guerra commerciale tra Washington e Pechino, con la Casa Bianca che intende usare gli aggravi delle tariffe protezionistiche come uno strumento per ottenere l’impegno dei partner degli americani di isolare i cinesi in cambio di una riduzione dei dazi. Dopo le ritorsioni sulle risorse minerarie e la Boeing, la Repubblica Popolare Cinese ha bloccato anche le spedizioni di merci in partenza da Hong Kong in direzione degli Stati Uniti.
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