ECONOMIA, aiuti di stato alle imprese. La Commissione europea lancia il Green Deal Industrial Plan

Green Deal Industrial Plan europeo è stato illustrato ieri dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Layen. Esso, con per altro anticipato in precedenza in occasione del World Economic Forum di Davos, prevede nel breve termine l’erogazione di aiuti di Stato ed entro la prossima estate la costituzione di un fondo sovrano comune. «In questo contesto di opportunità e sfide sismiche – afferma il comunicato emesso dal Collegio dei Commissari – l’Europa necessità di un nuovo piano industriale. Esso farà parte del Green Deal europeo, che già è avviato sulla strada della neutralità climatica e consentirà all’Europa di aprire la strada a livello globale nell’era industriale zero net». Il Piano soddisferà la necessità di incrementare massicciamente lo sviluppo tecnologico, la produzione manifatturiera e l’installazione di prodotti a emissioni zero e la fornitura di energia nel prossimo decennio, «nonché il valore aggiunto di un approccio a livello di Unione europea per affrontare insieme questa sfida». Il Collegio dei Commissari ha approvato la comunicazione che delinea priorità e contorni, che sarà sul tavolo del Consiglio europeo del 9 e 10 febbraio. «Il fondo di sovranità europeo – ha sottolineato la von der Layen – ha lo scopo di aumentare  le risorse disponibili per la ricerca a monte per l’innovazione e i progetti industriali strategici. Il concetto che risiede alla sua base è che abbiamo bisogno di una risposta strutturale europea riguardo a come affrontare e supportare queste tecnologie chiave. Dovremmo sempre tener presente che nessun Paese, nessuno Stato membro dell’Unione europea è un’isola: nemmeno uno. L’integrità del mercato unico e la sua prosperità è il motivo per cui le industrie si trovano in Stati membri diversi. Il prossimo decennio sarà diverso e sarà quello che deciderà se avremo successo nel combattere il cambiamento climatico, dunque la cosa più importante è l’obiettivo per un’industria a emissioni zero. Siamo convinti che il Green Deal europeo sia la nostra strategia di crescita». Al riguardo va rilevato che nella bozza che la Commissione europea ha inviato agli Stati membri vi è la proposta relativa alla trasformazione del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato in un quadro temporaneo di crisi e transizione per facilitare e accelerare la transizione verde. La proposta del piano industriale Green Deal mira a garantire un accesso più rapido ai finanziamenti per le imprese attive nell’Unione europea, a stimolare una più rapida introduzione delle energie rinnovabili e a sostenere la decarbonizzazione dell’industria e la produzione di attrezzature per la transizione verso lo zero netto. Le nuove disposizioni resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2025.

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