CRIMINALITÀ, malasanità. Milano, arrestato primario per turbativa d’asta e corruzione, indagata multinazionale del settore

I militari della Guardia di Finanza in forza al Comando provinciale di Milano hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per indagini preliminari (Gip) presso il Tribunale di Milano, dottor Livio Antonello Cristofano, nei confronti di un medico primario, direttore dell’U.O.C. chirurgia generale di un ospedale della provincia per i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti.

Le indagini condotte del Nucleo di polizia economico-finanziaria, coordinate dall’ Aggiunto del II Dipartimento Maurizio Romanelli e dirette dal Sostituto Procuratore Giovanni Polizzi, hanno consentito il riscontro dell’alterazione della procedura negoziata di gara indetta dall’ASST Ovest Milanese relativa alla fornitura in comodato d’uso gratuito di sistemi bipolari e all’acquisto dei relativi materiali di consumo, questo a vantaggio di una multinazionale con sede nei Paesi Bassi, attiva nella distribuzione di presidi medici.

Con riferimento ai profili di responsabilità amministrativa degli enti, la società estera è inoltre indagata per corruzione a causa della mancata adozione di modelli di organizzazione e gestione, idonei a prevenire la commissione dei fatti illeciti, in relazione alle condotte tenute, in territorio nazionale, da uno dei suoi manager, anch’egli destinatario di informazione di garanzia.

Nei confronti dell’ente il Gip, all’esito della procedura prevista dalla legge, si è riservato la decisione in ordine all’applicazione della misura interdittiva del divieto di contrattare con la Pubblica amministrazione.

Contestualmente all’esecuzione della misura custodiale nei confronti dei soggetti indagati, sono state effettuate numerose perquisizioni nelle province di Milano, Pavia e Treviso.

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