Il gruppo armato M23, in guerra contro il governo della Repubblica Democratica del Congo, ha conquistato una ennesima porzione di territorio del Paese africano e continua a stringere la morsa attorno alla città di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, che conta più di un milione di abitanti, ricca di risorse del sottosuolo e dilaniata dai conflitti ormai da decenni. Il sostegno del Ruanda e delle sue forze armate, unitamente alla debolezza dell’esercito di Kinshasa (FARDC) hanno posto l’M23 nelle condizioni di effettuare questa avanzata. A questo punto non si esclude una nuova offensiva su Goma. La dinamica del conflitto ha subito una svolta a seguito della conquista di Minova da parte dei militari ruandesi e dei loro alleati dell’M23, un importante nodo commerciale che riforniva Goma, distante cinquanta chilometri per via ordinaria (strada) e venti chilometri navigando attraverso il Lago Kivu. Si stima che all’incirca quattromila soldati ruandesi combattano a fianco dei guerriglieri dell’M23, si tratta di militari equipaggiati con materiali tecnologicamente avanzati. Il Ruanda esercita dunque di fatto un controllo sulle operazioni dell’M23, favorendone i significativi progressi sul campo di battaglia.
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